Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti
Scolastici
Ai Direttori Generali
degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
Prot. n. 7054
Roma, 2 luglio 2007
Oggetto: Esami di Stato
dell'anno scolastico 2006/2007. Compensi alle Commissioni esaminatrici.
Il provvedimento interministeriale concernente la fissazione dei
compensi spettanti ai componenti le commissioni degli esami di Stato è
tuttora in fase di perfezionamento.
In considerazione dell’avanzata fase delle operazioni d'esame,
si ritiene necessario fornire, nelle more della definizione del
provvedimento, alcune indicazioni per la determinazione dei compensi
medesimi.
Nell'allegata tabella 1 sono indicate le misure dei compensi
riferiti alla funzione, alla trasferta ed agli esami preliminari.
I compensi per gli esami conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore sono onnicomprensivi e sostitutivi di ogni
altro emolumento accessorio.
La quota del compenso forfetario riferito alla trasferta
spettante ai componenti le commissioni è determinata in base ai tempi di
percorrenza fra la sede di servizio o di residenza e la sede d’esame.
A tal fine, per il personale nominato dal Ministero, devono
essere prese in considerazione esclusivamente le indicazioni riferite alla
sede di servizio o di residenza dichiarate dagli interessati in occasione
della presentazione delle domande e riportate sui tabulati elaborati dal
Sistema informativo. Non devono essere prese in considerazione eventuali
dichiarazioni di variazioni di sede di servizio o di residenza intervenute
successivamente. In caso di nomina di personale non in servizio o estraneo
all'amministrazione vanno prese a riferimento, come sede di servizio, la sede
dell’Ufficio scolastico provinciale di appartenenza dell’istituzione
scolastica, ovvero la sede di residenza dell'interessato.
In ogni caso, fra la sede di servizio e la sede di residenza, va
presa in considerazione, in termini di tempo di percorrenza, quella più
vicina alla sede d'esame.
Per l’individuazione dei tempi di percorrenza vanno presi a
riferimento gli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci in
vigore all'inizio delle operazioni d'esame e utili per raggiungere la sede
d’esame in tempo utile per l'espletamento dell'incarico. Per le sedi d’esame
raggiungibili solo con la combinazione di più mezzi di trasporto
extra-urbani, il tempo di percorrenza da prendere a riferimento è dato
esclusivamente dalla somma dei tempi risultanti dagli orari ufficiali.
Nell'ipotesi in cui manchi il collegamento che consenta di raggiungere la
sede d'esame in tempo utile, si fa riferimento al collegamento più veloce
esistente nell'arco della giornata.
I tempi di percorrenza, individuati secondo i criteri sopra
specificati, sono gli unici parametri presi in considerazione ai fini della
determinazione della quota del compenso forfetario per trasferta da
attribuire al personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di
residenza. Non assumono, pertanto, alcuna rilevanza né i mezzi effettivamente
utilizzati per l'espletamento dell'incarico, né le spese effettivamente
sostenute (spese di viaggio, vitto, pernottamento ecc).
Come è noto, le classi abbinate in una unica commissione d'esame
possono appartenere ad istituti diversi entrambi sede d'esame, talvolta
ubicati in comuni diversi. Pertanto per i periodo nei quali tutti o parte dei
membri della commissione operano anche nell'altra sede d'esame, la quota del
compenso per trasferta deve essere rideterminata prendendo a riferimento i
tempi di percorrenza intercorrenti tra sede di servizio o di residenza e la
seconda sede d'esame. Il relativo compenso spetta in proporzione al periodo
continuativo impiegato nella seconda sede, rispetto alla durata complessiva
delle operazioni d'esame.
Al commissario interno che svolga la funzione su più commissioni
compete, per ogni ulteriore commissione, il compenso forfetario per la quota
riferita alla funzione, di cui alla tabella 1 - quadro A, attribuito al
medesimo per la prima commissione e, comunque, entro il limite massimo di due
compensi aggiuntivi.
Al commissario delegato a sostituire il presidente, ai sensi
dell'art. 13 comma 1 dell'O.M. n. 26 del 15/3/2007, è attribuita una
maggiorazione del 10% del compenso previsto per la funzione di commissario
dalla suddetta tabella 1 quadro A.
Ai commissari nominati nelle commissioni che comprendono classi
articolate (esempio: classi bilingue o trilingue o classi articolate su più
indirizzi di studi), spetta un compenso forfetario non inferiore a 1/3 e non
superiore a 2/3 di quello previsto dalla tabella 1- quadro A in relazione
alla tipologia di nomina di cui si tratta. Ai fini del calcolo del predetto
compenso, l’importo totale previsto per la corrispondente tipologia di nomina
viene suddiviso in proporzione al numero dei candidati totali da esaminare ed
è corrisposto ai singoli commissari in relazione al numero di candidati
esaminati dagli stessi, nel rispetto dei limiti di cui sopra.
Al personale impegnato negli esami preliminari spettano i compensi
riportati al quadro C della tabella 1.
Al personale utilizzato, ai sensi dell'art. 17, comma 1,
dell'O.M. n. 26 del 15/3/2007, è corrisposto esclusivamente il compenso
forfetario di € 171 assimilato al compenso previsto per il commissario
interno al quadro B della tabella 1.
Al personale impegnato per periodi inferiori alla durata delle
operazioni d'esame (componenti di commissione che, nel corso degli esami,
siano impossibilitati allo svolgimento dell'incarico per grave, eccezionale e
documentato motivo; personale nominato dal provveditore in sostituzione del
componente assente) i compensi vanno corrisposti in proporzione al periodo
continuativo di servizio prestato rispetto alla durata complessiva delle
operazioni d'esame.
La parte dei compensi riferiti alla funzione concorre
integralmente a formare la base
contributiva e fiscale; i compensi riferiti alla trasferta
concorrono a formare la base contributiva e fiscale per la parte eccedente €
46,48 giornalieri.
Gli oneri per il pagamento dei compensi e indennità per gli
esami sono posti a carico della dotazione finanziaria comunicata alle singole
istituzioni scolastiche statali, determinata prevedendo, per gli esami di
Stato, un finanziamento di € 4.000 per ogni classe terminale.
I compensi spettanti ai componenti le commissioni costituite con
classi appartenenti ad istituti diversi sono corrisposti dall’istituto
individuato quale sede di insediamento della commissione.
I compensi spettanti ai componenti le commissioni d’esame
operanti presso gli istituti paritari pareggiati e legalmente riconosciuti
vengono corrisposti dalle istituzioni scolastiche statali designate dagli
Uffici scolastici provinciali o regionali.
A tal fine è stata predisposta una rilevazione per identificare
le istituzioni scolastiche designate a corrispondere i compensi ai componenti
le commissioni d’esame operanti presso istituti parificati, pareggiati o
legalmente riconosciuti, al termine della quale verrà disposto, a favore
delle istituzioni scolastiche interessate, un finanziamento in acconto di €
4.000 per ogni classe terminale dei predetti istituti parificati, pareggiati
o legalmente riconosciuti.
Successive integrazioni verranno disposte sulla base degli esiti
del monitoraggio che sarà effettuato per quantificare la spesa effettivamente
sostenuta per i compensi ai componenti le commissioni di esame.
Ai componenti le commissioni d'esame nominati in comuni diversi
da quello di servizio o di abituale dimora, possono essere concessi anticipi,
a richiesta degli interessati, fino al 50% dei compensi forfetari lordi
complessivamente spettanti.
Si allega, per completezza di informazione, copia del Decreto Interministeriale in attesa della
controfirma del Ministro dell’Economia e Finanze (n.d.r.: formato
Acrobat, compresso). Sarà cura di questo Ministero dare tempestiva comunicazione
dell’avvenuto perfezionamento del provvedimento in questione al fine della
liquidazione del saldo dei compensi spettanti al personale impegnato negli
esami di Stato.
La presente nota viene inserita nei siti web del Ministero
IL DIRETTORE GENERALE
Mario G. Dutto
TABELLA 1
QUADRO A
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Compenso correlato
alla funzione e attribuito per la partecipazione a ogni commissione
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1) Presidente
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€ 1.249
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2) Commissario esterno
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€ 911
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3) Commissario interno
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€ 399
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QUADRO B
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Compenso correlato
alla distanza del luogo di residenza o servizio dalla sede di esame
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a) Personale nominato nel comune di
servizio o di residenza o fuori del proprio comune di servizio o di
residenza in sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi
di linea extraurbani più veloci
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€ 171
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b) Personale nominato fuori del proprio
comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo
compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci
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€ 568
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c) Personale nominato fuori del proprio
comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo
compreso tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci
|
€ 908
|
d) Personale nominato fuori del proprio
comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo
superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci
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€ 2.270
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QUADRO C
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Compenso per ciascuna materia e ciascun
candidato spettante al personale impegnato negli esami preliminari dei
candidati esterni (privatisti)
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€ 15
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Compenso massimo attribuibile al singolo
componente del Consiglio di classe o di specifica commissione impegnato
negli esami preliminari
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€ 840
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