Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione
Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
Prot. n. 5510
Roma, 10
novembre 2009
Destinatari
OGGETTO: Attività di educazione
fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado –
Linee guida ed indicazioni operative.
A seguito dell’emanazione, da
parte dell’On.le Ministro, delle Linee guida sulla riorganizzazione delle
attività di educazione fisica, motoria e sportiva, diramate con nota n. 4273 del
4 agosto 2009, la scrivente ha fornito prime indicazioni operative
per la loro applicazione con nota n. 5163 del
16.10.2009.
Gli indirizzi forniti dal livello
politico hanno avviato un processo al cui interno si inseriscono varie fasi
prima del cui esaurimento non possono essere fornite indicazioni esaustive su
tutti i profili che la complessa questione comporta. Questa esigenza
processuale è ancora più avvertita in questo anno scolastico, già avviato, che
è il primo di attuazione dell’innovazione.
Una definizione in progressione di
tutti gli aspetti del tema si lega infatti al quadro delle diverse intese che
questo Ministero deve realizzare, sia con soggetti esterni all’amministrazione
che con altri uffici centrali.
In particolare è necessario che i
vari adempimenti attuativi siano coordinati e/o concordati con:
·
le Organizzazioni sindacali del comparto scuola, trattandosi
di materia disciplinata dall’articolo 87 del
vigente contratto collettivo nazionale di lavoro;
·
il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in relazione ai
lavori della Commissione mista M.I.U.R. – C.O.N.I. prevista dal protocollo di
intesa del 21 settembre 2007;
·
la Direzione Generale per la politica finanziaria ed il
bilancio, competente in materia di erogazione dei fondi alle istituzioni
scolastiche.
In data 5 novembre 2009 la
delegazione di parte pubblica di questo Ministero ha raggiunto un accordo con
le Organizzazioni sindacali del comparto scuola abilitate alla contrattazione
decentrata nazionale sui criteri di utilizzo delle ore aggiuntive di avviamento
alla pratica sportiva.
Ancorché la formale sottoscrizione
del C.C.N.I. avverrà nel corso del prossimo incontro, i criteri di utilizzo
delle predette ore, sui quali è stata raggiunta l’intesa, possono essere già
anticipati in considerazione dei ristretti margini temporali a disposizione per
la programmazione delle relative attività da parte delle scuole secondarie, per
le quali i criteri medesimi costituiscono punto di riferimento necessario.
Giova premettere che l’accordo con
le OO.SS. è stato preceduto da un monitoraggio sull’utilizzo, nell’anno
scolastico 2008/2009, delle somme destinate al pagamento delle ore aggiuntive
che ha consentito di scorporare la quota del complessivo fondo contrattuale di 90.000.000
di euro che le scuole hanno utilizzato per le ore aggiuntive di avviamento alla
pratica sportiva, da quella riferita alla sostituzione dei docenti assenti.
Gli esiti della rilevazione,
disposta dalla Direzione Generale per la politica finanziaria e per il
bilancio, hanno evidenziato, sul piano nazionale, lo svolgimento di attività
per 1.158.401 ore con una spesa pari a circa 52.500.000 euro. Si è potuto così
disporre di un dato indispensabile per realizzare un accordo fondato su
elementi conoscitivi certi. L’intesa realizzata prevede:
·
la destinazione alle ore di avviamento alla pratica sportiva
di una quota di risorse predefinita per consentire alle scuole di disporre di
un parametro di riferimento per la propria programmazione;
·
la quantificazione di tale quota di risorse in una somma
pari a 60.000.000 di euro cui vanno aggiunti altri 642.000 euro destinati alla
retribuzione dei coordinatori provinciali di educazione fisica;
·
ogni scuola viene posta in condizioni di pari opportunità
per esprimere una programmazione delle attività, potendo contare su un budget
da calcolare moltiplicando la quota capitaria per il numero dei docenti di
educazione fisica presenti nell’organico di diritto del corrente anno
scolastico. Tale quota capitaria ammonta a 3.000 euro annui;
·
l’erogazione della somma spettante a ciascuna scuola è
peraltro subordinata all’effettiva progettazione delle attività che debbono
essere inserite nel piano dell’offerta formativa secondo l’ordinario
procedimento previsto per la sua elaborazione;
·
in mancanza di specifico progetto inserito nel P.O.F. non
sarà erogato il finanziamento e ciò comporterà economie che saranno utilizzate
secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro;
·
le scuole che hanno in carico i coordinatori provinciali di
educazione fisica riceveranno un finanziamento aggiuntivo di 6.000 euro per la
retribuzione di tale figura professionale.
* * * * *
Questo quadro di riferimento non
altera sostanzialmente le prime indicazioni operative fornite con la nota n. 5163 del
16.10.2009 in quanto resta fermo che l’erogazione dei
finanziamenti è subordinata alla programmazione delle attività e perciò
consegue e non precede la sua elaborazione. Resta ferma pertanto l’indicazione
sulla necessità di costituire i Centri sportivi scolastici, “denominazione” che
individua un progetto appartenente alla programmazione dell’offerta formativa
in piena aderenza allo spirito e alla lettera dell’articolo 87 del
contratto collettivo nazionale di lavoro.
Poiché ogni attività organizzata
può comportare la necessità di prestazioni lavorative da parte di soggetti
diversi dagli attori principali (docenti di educazione fisica), non appare del
tutto pleonastico sottolineare che le risorse finanziarie specifiche non
possono avere destinatari diversi da quelli cui la normativa contrattuale ha
destinato le somme. Ogni ulteriore eventuale prestazione svolta da personale
diverso dai docenti di educazione fisica potrà essere eventualmente supportata
da risorse finanziarie ascrivibili ad altre fonti ed in particolare al fondo di
istituto destinato istituzionalmente proprio a supportare le prestazioni,
autonomamente deliberate dalle scuole nei modi e nelle forme previste, svolte
nell’erogazione dell’offerta formativa.
Del pari, ove il budget previsto per le ore di avviamento
alla pratica sportiva dovesse eventualmente rivelarsi insufficiente a coprire
le progettualità espresse da quale singola scuola, il fondo di istituto,
utilizzato secondo gli accordi decentrati di sede, potrà essere fonte
concorrente di finanziamento.
* * * * *
L’impostazione delle attività
sulla base delle intese intercorse con i sindacati consente anche di sciogliere
la riserva procedurale espressa nella citata nota del
16.10.2009, nel senso che la certezza sul budget disponibile,
la riconduzione integrale delle attività nel P.O.F., nonché l’impossibilità
tecnica che si verifichino sforamenti rispetto alle disponibilità, escludono
fasi valutative preventive da parte delle SS.LL., fatto salvo un attento
monitoraggio su quanto sarà effettivamente realizzato al fine di supportare
miglioramenti costanti della qualità delle attività nei prossimi anni
scolastici.
In considerazione dei tempi che
sono stati necessari per la definizione delle intese, il termine del 30
novembre, precedentemente fissato per comunicare alla scrivente gli elenchi
delle scuole che avranno costituito il Centro sportivo scolastico, è differito,
d’intesa con le OO.SS., al 15 dicembre p.v.
Su altri profili della questione,
quale principalmente gli aspetti strettamente tecnici delle attività sportive,
saranno impartite ulteriori istruzioni non appena possibile.
Le SS.LL. vorranno diffondere il
contenuto della presente nota tra tutti i dirigenti scolastici delle scuole
secondarie di primo e di secondo grado nonché tra i coordinatori territoriali e
regionali che potranno svolgere opera di adeguata consulenza alle istituzioni
scolastiche che dovessero richiederla.
Si ringrazia per la
collaborazione.
IL VICE
DIRETTORE GENERALE
- Sergio
Scala -
Destinatari
Ai Direttori Generali degli Uffici
scolastici regionali
LORO SEDI
Ai Coordinatori regionali e
provinciali
di Educazione fisica
LORO SEDI
e, p.c.
Al Direttore Generale per la
politica
finanziaria e per il bilancio
SEDE
Al Comitato Olimpico Nazionale
Italiano
Ufficio territorio e promozione
dello sport
00100 ROMA