Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
INPS SERVIZI
Direzione Centrale
Credito e Welfare
Direzione Centrale
Sistemi Informativi e Tecnologici
Roma, 19/12/2012
Circolare n. 146
Ai Dirigenti centrali e
periferici
Ai Responsabili delle
Agenzie
Ai Coordinatori generali,
centrali e
periferici dei Rami
professionali
Al Coordinatore generale
Medico legale e
Dirigenti Medici
e, per conoscenza,
Al Presidente
Al Presidente e ai
Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai
Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte
dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei
Comitati amministratori
di fondi, gestioni e
casse
Al Presidente della
Commissione centrale
per l'accertamento e la
riscossione
dei contributi agricoli
unificati
Ai Presidenti dei
Comitati regionali
Ai Presidenti dei
Comitati provinciali
OGGETTO: Gestione ex
Inpdap. Presentazione e consultazione telematica in via esclusiva delle istanze
per prestazioni inerenti le attività di credito e welfare in attuazione della
determinazione presidenziale n. 95 del 30 maggio 2012
SOMMARIO: 1.
Presentazione delle domande tramite canale telematico: entrata in vigore e
regime transitorio; 2.Processo di telematizzazione delle domande di prestazioni
in via esclusiva; 3.Procedura di richiesta del PIN; 4. Prestazioni di Welfare;
5. Piccoli prestiti ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle
prestazioni creditizie e sociali; 6. Piccoli prestiti agli appartenenti
all’Arma dei carabinieri; 7. Piccoli prestiti al Personale gestito dal Service
Personale Tesoro (SPT) e iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni
creditizie e sociali; 8. Presentazione delle domande tramite Contact Center
Integrato; 9.Presentazione delle domande tramite Patronato
1. Presentazione delle
domande tramite canale telematico: entrata in vigore e regime transitorio
Con la Determinazione
Presidenziale n. 95/2012, pubblicata nella GU n. 213, del 12 settembre 2012, si
completa il percorso implementativo relativo al processo di telematizzazione
delle richieste di prestazioni o di servizi, avviato dall’Istituto con
circolari n. 169 del 2010 e n. 110 del 2011.
Ai fini dell’attuazione
della suddetta Determinazione presidenziale, la presente Circolare si riferisce
alle prestazioni o servizi della Gestione ex Inpdap.
A decorrere dal 12
gennaio 2013 opererà il regime dell’invio telematico in via esclusiva per
le domande concernenti prestazioni di welfare e prestazioni creditizie come di
seguito elencate.
Welfare:
·
Vacanze studio e successiva scelta di opzione;
·
Soggiorni Senior e successiva scelta di opzione;
·
Borse di studio (incluso Safari job, master
certificati).
Credito:
·
Piccoli prestiti ai pensionati iscritti alla
Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, per gli appartenenti
all’Arma dei Carabinieri, per il personale gestito dal Service Personale Tesoro
(SPT) e iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
In relazione a tali
ultime prestazioni giova sottolineare che il vigente regolamento per
l’erogazione dei prestiti agli iscritti alla Gestione unitaria delle
prestazioni creditizie e sociali prevede espressamente, nella premessa, la
possibilità di introdurre modalità di trasmissione della documentazione in via
telematica, previa intesa con le Amministrazione di appartenenza.
Si ricorda che le domande
devono essere presentate per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza se
il richiedente è un iscritto in servizio, ovvero direttamente se il richiedente
è un iscritto pensionato.
Durante la fase
transitoria che si protrarrà fino al giorno 11 gennaio 2013, le modalità
tradizionali coesisteranno insieme con quelle telematiche.
2. Processo di
telematizzazione delle domande di prestazioni in via esclusiva
La presentazione delle
suddette domande dovrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:
·
WEB – servizi telematici accessibili
direttamente dal cittadino o dall’amministrazione di appartenenza (secondo quanto
più sopra precisato) tramite PIN
attraverso il portale dell’Istituto;
·
Contact Center Integrato – n. 803164;
·
intermediari dell’Istituto.
In ogni caso tutte le
istanze digitalizzate perverranno alle strutture territoriali competenti e
saranno prese in carico dall’unità organizzativa cui compete l’attività il cui
titolare è anche responsabile in termini di procedimento e provvedimento
amministrativo ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m. e i..
L’istanza presentata in
forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il
richiedente non abbia provveduto a trasmetterla nelle forme sopra indicate.
Le Sedi, se la mancata
trasmissione telematica è determinata da eventi non imputabili all’Istituto,
informeranno immediatamente e formalmente l’interessato circa l’improcedibilità
della domanda, che risulterà improduttiva di effetti rispetto all’insorgenza
del diritto alla prestazione/servizio richiesta, fino alla trasmissione telematica
della stessa a cura del cittadino utente o del relativo intermediario.
Si precisa che tutte le
domande pervenute in modalità telematica devono essere trattate senza necessità
di acquisire la domanda cartacea in originale, la cui conservazione rimane in
capo al beneficiario della prestazione (cfr. Circolare Inps n. 47 del 27 marzo
2012).
La data di presentazione
sarà esclusivamente quella in cui verrà ricevuta in forma telematica.
Diversamente, qualora si
accerti che la causa inibente dell’invio telematico sia addebitabile al sistema
informativo dell’Inps, le Sedi provvederanno alla protocollazione in entrata,
alla relativa acquisizione e alle successive fasi gestionali.
Si precisa infine che la
modulistica è stata modificata, ove necessario, per rendere l’applicazione
compatibile con la nuova modalità operativa.
3. Procedura di richiesta
del PIN
Per poter utilizzare il
servizio di invio on-line, il richiedente deve essere in possesso del PIN di
autenticazione, ove previsto a carattere dispositivo, in base a quanto previsto
con Circolare n. 50 del 15 marzo 2011.
La procedura di richiesta
del PIN “dispositivo”, disponibile online sul sito istituzionale www.inps.it,
consentirà la stampa del modulo precompilato.
L’utente, stampato e
sottoscritto il modulo di richiesta precompilato, potrà trasmetterlo scegliendo
una delle seguenti modalità:
1.
invio della copia digitalizzata attraverso
l’apposita funzione di invio documentazione della procedura online di richiesta
allegando copia digitalizzata del documento di identità;
2.
invio al fax 800 803 164 del modulo
sottoscritto, allegando copia del documento di riconoscimento;
3.
presentarsi personalmente presso una sede
territoriale dell’Istituto (anche della
gestione ex Inpdap).
Le richieste di cui ai
punti 1 e 2 saranno processate dagli
operatori del Contact Center.
Nel caso in cui la
documentazione allegata alle richieste di attivazione di PIN dispositivo
inviate al Contact Center mediante fax-server o online risulti incompleta o
illeggibile non sarà possibile procedere all’attivazione del PIN
“dispositivo”. In questi casi
l’operatore del Contact Center dovrà annullare la richiesta di PIN dispositivo
notificando via e-mail all’utente il motivo
dell’annullamento.
Le richieste presentate
in sede dovranno invece essere acquisite attraverso la specifica funzionalità
in uso.
Gli operatori ex INPDAP
potranno accedere a questa applicazione attraverso l’area riservata del SIN,
selezionando l’apposito link.
Dopo aver verificato
l’identità del richiedente l’operatore di sede:
·
dovrà inserire nella procedura il codice fiscale
dell’utente richiedente il Pin;
·
la procedura visualizzerà i dati anagrafici
dell’utente e gli estremi del documento di riconoscimento; l’operatore dovrà
verificare gli estremi del documento di riconoscimento e procedere alla loro
rettifica qualora diversi dal documento esibito dall’utente.
La procedura notificherà
via e-mail all’utente l’esito
dell’operazione.
4. Prestazioni di Welfare
Tutte le attività di
welfare prevedono l’invio delle domande attraverso i Servizi on line
predisposti sul sito dell’Istituto.
Mentre per dipendenti e
pensionati pubblici la richiesta del PIN è immediata senza alcun atto
amministrativo preventivo, i familiari del “dante causa” devono necessariamente
richiedere l’iscrizione in anagrafica affinché venga riconosciuto e certificato
il diritto alle varie prestazioni.
Per i prossimi benefici a
concorso la tempistica di pubblicazione è connessa alle previsioni della
Determinazione Presidenziale n. 95 del 30 maggio 2012.
Tutte le istruzioni
procedurali saranno contenute nel relativo bando.
Attraverso i Servizi On
Line, nello spazio riservato a ciascun utente, è possibile costantemente
verificare lo stato della pratica fino alla conclusione e agli esiti del
concorso.
Ogni eventuale documentazione
utile a ciascun concorso è acquisita d’Ufficio dalle altre PA così come
previsto dalle vigenti normative.
I processi welfare sono
stati completamente decertificati e dematerializzati.
5. Piccoli prestiti ai
pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e
sociali
Per il tramite della
“Domanda web piccolo prestito” i pensionati iscritti alla Gestione unitaria
delle prestazioni creditizie e sociali ai sensi del D.M. 45/2007 presentano
domanda di piccolo prestito telematicamente accedendo alla sezione “Servizi in
linea” del sito internet.
Per usufruire delle
funzionalità il pensionato deve aver convertito il codice PIN "on
line" in PIN "dispositivo".
Per motivi di sicurezza
l’importo del finanziamento sarà accreditato sul conto corrente
postale/bancario già utilizzato per l’accredito della pensione.
Effettuato l’accesso al
sistema, questo proporrà al pensionato le funzionalità a disposizione.
Funzione Simulazione
Prestito:
permette al pensionato
iscritto di simulare un piccolo prestito (annuale, biennale, triennale o
quadriennale) per verificare l’importo del finanziamento e l’importo delle
relative rate mensili.
Compare una pagina già
compilata nelle sezioni dei “Dati retributivi” e delle “Trattenute”, ottenuta
dal cedolino della pensione erogata.
Il pensionato deve
compilare la sezione “Importi” (inserendo l’importo richiesto o, in
alternativa, selezionando “massimo erogabile”) e selezionare il numero di rate
dal menu a tendina (12, 24, 36 o 48).
In base ai dati inseriti,
viene visualizzato l’importo erogabile e l’importo della rata mensile.
Funzione Compilazione
Domanda:
è visualizzato il modulo
di domanda con i dati anagrafici e retributivi del richiedente già inseriti e
non modificabili, mentre può essere valorizzato un eventuale diverso recapito
(e si considera riferito solo alla istanza in corso).
I campi obbligatori hanno
uno sfondo di colore diverso e sono:
·
numero di telefono cellulare;
·
indirizzo e-mail;
·
“massimo erogabile” o importo (quest’ultimo
viene disabilitato se si seleziona “massimo erogabile”);
·
rate da restituire (12, 24, 36 o 48)
e, per proseguire con la
richiesta di prestito, deve essere spuntato “Accetto” nei due paragrafi delle
dichiarazioni e “Autorizzo” nel paragrafo dell’informativa agli utenti.
L’invio della richiesta
avviene pigiando su “INVIA DOMANDA” e in tal modo viene memorizzato in base
dati.
Un messaggio di risposta
avverte il pensionato se la richiesta è andata a buon fine.
La domanda viene
protocollata in automatico ed entra direttamente nel processo della Sede
competente per l’istruttoria, la validazione e la successiva determinazione.
Da questo momento non è
più possibile inoltrare una nuova domanda, fin quando quella già inviata non
sarà nello stato “In ammortamento” o ”Annullata per rinuncia dell’iscritto” o
“Rigettata”.
Funzione Lista Domande:
il pensionato può
visionare lo stato di lavorazione della domanda presentata.
La funzione viene
attivata selezionando la voce dal menu a sinistra “Lista domande”.
Verrà visualizzata una
schermata contenente l’elenco delle domande presentate dal pensionato; è
possibile accedere al dettaglio della pratica e stampare la situazione pratica,
il provvedimento di accettazione o rigetto, il piano di ammortamento.
Per le pratiche
presentate e non ancora erogate dalla Sede di competenza è visualizzato
l’operatore della Sede che ha in carico il procedimento ed è possibile
effettuare la rinuncia alla domanda.
6. Piccoli prestiti agli
appartenenti all’Arma dei Carabinieri
Gli iscritti appartenenti
all’Arma dei Carabinieri richiedono i piccoli prestiti attraverso servizi
informatici propri dell’Arma e le domande sono trasmesse mediante flussi
telematici.
Il SIN provvede
quotidianamente ad elaborare questi flussi, controllare la completezza e
coerenza delle informazioni trasmesse ed ad “istruire” in automatico le domande
di prestito accettate.
Le domande “respinte” per
incompletezza o incoerenza vengono segnalate all’Arma con un flusso di
risposta, anch’esso telematico, con indicazione di dettaglio dei motivi di
rigetto della domanda.
La domanda, accettata e
protocollata in automatico, entra quindi direttamente nel processo della Sede
per la fase di “validazione” della pratica istruita e successiva
“determinazione” dell’erogazione della prestazione.
Anche l’esito finale
della domanda e il relativo piano di ammortamento viene comunicato all’Arma dei
Carabinieri in modalità telematica, per l’inserimento della trattenuta sullo
stipendio del beneficiario.
7. Piccoli prestiti al
Personale gestito dal Service Personale Tesoro (SPT) e iscritto alla Gestione
unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
Il Personale gestito dal Service Personale
Tesoro (SPT) e iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e
sociali richiede i piccoli prestiti attraverso il proprio sistema informatico,
che colloquia, in modo trasparente per l’utenza, con il SIN attraverso i
servizi di cooperazione applicativa.
Il contenuto della
domanda è controllato in modo contestuale all’inserimento della domanda,
verificando i dati con quelli presenti nel SIN.
La domanda, superati i
controlli di diritto alla prestazione, è protocollata in automatico già
completa dei dati comuni e dei dati specifici ed entra direttamente nel
processo della Sede competente per l’istruttoria, la validazione e la
successiva determinazione.
Le trattenute delle rate
di ammortamento sono prenotate automaticamente nel sistema SPT, con benefici di
certezza e tempestività per il sistema di riscossione dell’INPS Gestione ex
Inpdap.
8. Presentazione delle
domande tramite Contact Center Integrato
In alternativa alle
modalità di invio telematico di cui ai precedenti paragrafi 3 e 4, il
richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al servizio di Contact
Center Integrato disponibile telefonicamente al numero verde 803.164.
Solo per gli utenti
dotati di un Pin dispositivo, il Contact
Center compila l’istanza sulla base delle indicazioni fornite dall’iscritto e
la invia all’Istituto per la successiva lavorazione.
Nel caso in cui l’utente
non sia dotato di Pin dispositivo, i dati essenziali della domanda verranno
ugualmente acquisiti, ma in questo caso il Contact Center inviterà
l’interessato a trasformare il Pin, avvertendo che l’istanza non sarà
completata finché il Pin non assumerà caratteristiche “dispositive”.
9. Presentazione delle
domande tramite Patronato
La richiesta delle
prestazioni in esame può essere presentata anche tramite Patronato.
Gli Enti di patronato
hanno a disposizione, direttamente dalla pagina del portale Inps a loro
dedicata (sportello Patronati – funzioni di sportello Patronati) la procedura
per l’invio delle domande in via telematica.
In particolare, in
relazione alla prestazione richiesta dall’interessato, compilano il modello di
domanda reperibile sul sito www.inps.it – gestione ex Inpdap – servizi in linea
patronati; una volta completata la richiesta, con la funzione “Upload” inviano telematicamente all’Istituto la
domanda, previa stampa e consegna al cittadino della ricevuta, con
l’indicazione del numero di protocollo
assegnato. È possibile l’invio anche in formato xml, elaborato preventivamente
dai sistemi del singolo patronato.
Il Direttore Generale
Nori