ALLEGATO D

D.M. n. 21/05

 

 

Organizzazione e programma dei Corsi speciali di durata annuale, per il conseguimento del titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni disabili per gli insegnanti di scuola materna ed elementare in possesso di abilitazione o idoneità

 

 

1. Modalità di attuazione dei Corsi

 

I Corsi sono articolati con modalità di didattica in presenza (laboratori e attività di tirocinio indiretto) e a distanza (lezioni in videoconferenza dei docenti).

 

Sono previste le seguenti attività didattiche:

 

-          lezioni teoriche con supporto di materiali visivi e cartacei, per un totale di 300 ore (20 ore per 15 insegnamenti);

 

-          laboratori collegati agli insegnamenti, coordinati da esperti e tutor, differenziati per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria e riferiti a deficit senso-motori o intellettivi, per un totale di 150 ore;

 

-          tirocinio indiretto, condotto da tutor con particolare riferimento alle figure dei “Supervisori”, e diario di bordo, per un totale di 100 ore;

 

-          project work individuale su tematiche inerenti a una o più aree di insegnamento e riferito a soggetti con deficit senso-motori o intellettivi, da attuarsi nelle classi, e relazione finale, per un totale di 90 ore;

 

-          prove di valutazione di ogni insegnamento, costruzione del portfolio personale delle competenze ed esame finale, per un totale di 60 ore;

 

-          studio individuale dei materiali bibliografici proposti negli insegnamenti teorici.

 

La durata complessiva dei Corsi speciali è di 700 ore.

 

La frequenza alle attività sopra indicate è obbligatoria (max 30% di assenze alle lezioni e ai laboratori).

 

La valutazione complessiva del Corso va da 60 a 100 punti, con la seguente composizione: insegnamenti da 30 a 50 punti, laboratori da 18 a 30 punti, tirocinio indiretto da 6 a 10 punti, project work e discussione della relazione finale da 6 a 10 punti.

 

Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 700 ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate competenze acquisite dal corsista: a) titolo di dottore di ricerca conseguito nelle scienze dell’educazione; b) diploma di laurea coerente con l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria; c) master universitari o corsi di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità in misura di 1/3 della riduzione massima prevista), coerenti con l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

 

 

Aree di insegnamento

I.                     Quadro generale

Contesto legislativo, pedagogico, interculturale e deontologico riferito all’integrazione scolastica dei soggetti in situazione di handicap, con particolare riferimento all’evoluzione storico-sociale, istituzionale, normativa, educativa

Pedagogia dell’infanzia e deontologia professionale

Pedagogia speciale e dell'integrazione

Pedagogia della famiglia e lavoro di rete

Politiche dei servizi e legislazione dell'integrazione

 

II.                    Il soggetto

L’allievo considerato nelle sue potenzialità e nelle sue differenze di ordine psicologico e culturale con le relative difficoltà di apprendimento, in modo da conoscerlo tramite diagnosi e profilo dinamico funzionale e da costruire percorsi personalizzati di integrazione e riabilitazione

Psicologia dello sviluppo e dell’educazione

Neuropsichiatria infantile

Psicologia dell’handicap e della riabilitazione

 

III.                  La metodologia

Organizzazione didattica delle specifiche azioni di insegnamento (progettazione, comunicazione, valutazione) e costruzione di ambienti di apprendimento finalizzati all’integrazione, utilizzando anche tecnologie e elaborando piani educativi personalizzati e progetti di vita differenziati

Didattica speciale e dell'integrazione

Didattica del lavoro di gruppo e della comunicazione

Metodi e tecniche di osservazione e di valutazione

Tecnologie didattiche per le disabilità

 

IV.                 I linguaggi

Studio e uso dei diversi tipi di comunicazione: non verbale (corporea, iconica,  sonora), con specifico riferimento alle disabilità percettive e motorie; orale e scritta, con i relativi disturbi e patologie; alternativa; logica e matematica, con le difficoltà di concettualizzazione e di soluzione di problemi

Psicopatologia e didattica della lettura e della scrittura

Psicopatologia e didattica del calcolo e della soluzione di problemi

Metodologia dell’attività motoria preventiva e adattata

Metodologia delle attività espressive (immagine, suono, musica)

 

V.                   La professionalità

Rielaborazione dell’esperienza personale e organizzazione delle competenze professionali, anche in collaborazione con quelle degli operatori sociali, attraverso attività di:

Laboratorio

Tirocinio indiretto

Portfolio personale

Project work

Relazione finale