Allegato A

D.M. n.21/05

 

 

Organizzazione dei Corsi speciali di durata annuale per gli insegnanti di scuola secondaria in possesso della specializzazione per il sostegno agli alunni disabili e  privi di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria

(art. 2, comma 1, lettera a) della legge 143/2004)

 

 

1.   Modalità di attuazione dei corsi

 

Le Università e le Accademie di Belle Arti istituiscono, nell’ambito delle proprie strutture didattiche, i corsi annuali di cui all’art. 1, lettera a della legge 143/2004.

 

I corsi sono organizzati per classi di abilitazione accorpate in ambiti disciplinari, secondo quanto previsto dalle norme relative al conferimento delle abilitazioni al termine dei corsi impartiti dalle Scuole di Specializzazione per la formazione degli insegnanti e nei corsi biennali di II livello ad indirizzo didattico istituiti dalle Accademie di Belle Arti.

 

Al fine di consentire la migliore organizzazione della didattica, i corsi avranno inizio con un test d’accesso non selettivo, inteso a valutare le conoscenze disciplinari relative alle classi per le quali è richiesta l’abilitazione.

 

I percorsi formativi relativi ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classi di abilitazione, prevedono le seguenti attività didattiche:

 

a)    approfondimenti disciplinari sulle materie, che sono oggetto dell’abilitazione, per un totale di 300 ore;

b)    lezioni ed esercitazioni di didattica disciplinare relativa agli insegnamenti corrispondenti alle diverse classi di abilitazione;

c)     laboratori didattici e di valutazione delle attività didattiche svolte dall’abilitando;

d)    lezioni, laboratori e seminari,  svolti anche da esperti esterni con funzioni tutoriali, in particolare da docenti di scuola secondaria ai quali sono affidati i compiti di “supervisori” del tirocinio nelle scuole di specializzazione per la formazione degli insegnanti.

Per le attività indicate alle lettere b), c) e d) è previsto un totale di 200 ore.

 

La durata complessiva del corso è di 500 ore.

 

La frequenza delle attività didattiche previste dal corso è obbligatoria (è consentito un numero massimo di assenze pari a 30% del monte ore relativo a ciascuna delle suindicate tipologie didattiche).

 

Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 500 ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate competenze disciplinari acquisite dal corsista: a) titolo di dottore di ricerca conseguito in una delle discipline oggetto dell’abilitazione;  b) master universitari o corsi di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità in misura di 1/3 della riduzione massima prevista).

 

I corsi possono essere erogati dalle Università e dalle Accademie di Belle Arti anche attraverso modalità “blended” di didattica a distanza, integrando le attività d’aula e lo studio individuale di testi con attività on-line.

 

 

2.  Valutazione

 

Le attività didattiche relative agli approfondimenti disciplinari, alle didattiche disciplinari e al laboratorio didattico sono oggetto di valutazioni in trentesimi, che concorrono alla definizione del punteggio sia delle prove intermedie che di quella finale.

Per ciascuna valutazione sono previsti due appelli e la relativa prova è ripetibile una sola volta.

 

Alla prova finale sono attribuiti complessivamente 80 punti così suddivisi:

w      un massimo di 40 punti assegnati sulla base dell’esito delle prove intermedie di valutazione previste nel corso;

w      un massimo di 40 punti per la prova finale, di cui 20 per la prova scritta e 20 per la discussione sulle attività svolte durante il corso e l’illustrazione della progettazione di un percorso didattico relativo ad argomenti afferenti alle discipline oggetto dell’abilitazione.

Superano la prova i candidati che abbiano riportato non meno di 56/80.