Il giorno 29 aprile 2003 presso il MIUR si è svolta una
riunione tra la delegazione della Parte
Pubblica e le OO.SS..
Nel corso dell’incontro si è discusso della mobilità del
personale amministrativo appartenente alle aree che ad un anno dalla
sottoscrizione del relativo Contratto non ha trovato ancora completa
applicazione. Infatti il Ministero, con decorrenza 1/12/2003, ha emanato
provvedimenti di trasferimento esclusivamente nei confronti del personale la
cui istanza aveva ricevuto parere favorevole. Sono invece stati bloccati i
trasferimenti del personale in servizio presso la regione Emilia Romagna e
Piemonte a seguito del parere negativo espresso dai rispettivi Direttori
Generali a causa delle situazioni di
particolare criticità che si sarebbero determinate soprattutto nei C.S.A. delle
province di nuova istituzione e della Regione Lombardia che ha una percentuale
di scopertura dell’organico superiore al 60%.
Il Direttore Generale del personale, dott. Zucaro, per
superare tale situazione ha ribadito la volontà dell’Amministrazione, già
espressa in precedenti riunioni, di procedere ai trasferimenti del personale
con parere favorevole e prevedere, per la copertura di tali posti, il passaggio
del personale del comparto scuola.
Questa O.S. ha manifestato perplessità su tale proposta,
atteso che eventuali passaggi potrebbero compromettere l’incidenza della
riqualificazione e, ravvisata la necessità di trovare una intesa che possa
risolvere situazioni che evidenziano l'inerzia dell'Amministrazione, ha
formulato la seguente proposta:
- inquadramento del personale che ha
superato il corso-concorso per il passaggio dall'area A alla B considerato che
sia presso l'Amministrazione centrale che periferica sono state formalizzazione
le graduatorie definitive;
- emanazione del bando di concorso per il
passaggio dall'area B all'area C;
- emissione dei provvedimenti di
trasferimento nei confronti del personale in servizio nelle regioni Emilia
Romagna, Lombardia e Piemonte per ordine di graduatoria, a prescindere dal
parere espresso dai Direttori Generali.
Prevedere, quindi, la copertura dei posti resisi disponibili
a seguito di tale mobilità con i passaggi del personale del Comparto Scuola nel
limite della percentuale pari al 25%, attualmente destinata al personale
esterno.
La nostra proposta tende a tutelare il personale
amministrativo che da mesi vive in una situazione di incertezza ed il personale
del comparto scuola, già utilizzato da anni presso le D.G. e/o C.S.A., che
aspira a tale passaggio per vedere
definita la propria posizione giuridica.