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Scuola, Serafini (Snals): Necessari più fondi per ampliare l’attuale offerta formativa

La cultura non può essere piegata alle logiche di razionalizzazione della spesa. Necessario lo stanziamento di maggiori fondi da parte del Governo per poter ampliare l'attuale offerta formativa rivolta agli studenti, e per combattere la battaglia del precariato, una piaga che da anni ormai coinvolge numerosi docenti

Scuola, Serafini (Snals): “Necessari più fondi per ampliare l’attuale offerta formativa”

“L’Istituto Calo’ di Grottaglie rappresenta un simbolo della cultura e dell’arte della nostra provincia e deve essere salvaguardata la sua autonomia. La cultura non può essere piegata alle logiche di razionalizzazione della spesa”

 

Manovra finanziaria, fondi del Pnrr e trattative per il rinnovo del contratto di categoria che proseguono da mesi. Questi alcuni dei temi riguardano il mondo della scuola italiana.

Per il Segretario Generale dello Snals, la professoressa Elvira Serafini, è necessario lo stanziamento di maggiori fondi da parte del Governo per poter ampliare l’attuale offerta formativa rivolta agli studenti, e per combattere la battaglia del precariato, una piaga che da anni ormai coinvolge numerosi docenti. Sul piano di riorganizzazione della rete scolastica, voluta dal Pnrr, lo Snals si dice contrario poiché, risparmiando poche risorse, si generano disagi e difficoltà.

 

Il Governo, in questi giorni, sta discutendo della nuova finanziaria da approvare entro la fine dell’anno. Quali potrebbero essere gli effetti di questa manovra sul mondo della scuola?

Gli stanziamenti che incrementano i fondi per l’ampliamento dell’offerta formativa sono insufficienti, come le risorse per il rinnovo del contratto, che non coprono nemmeno la metà del tasso di inflazione.

Attualmente a che punto sono le trattative per il rinnovo del contratto di categoria e quali sono, come sindacato, le vostre richieste?

Chiediamo l’eliminazione del divario tra le retribuzioni del personale della scuola e quelle del restante pubblico impiego. L’obiettivo è l’adeguamento degli stipendi alla media di quelli europei. Deve essere equiparata la retribuzione di tutti i docenti, indipendentemente dal ruolo di appartenenza perché i titoli di accesso sono omogenei. Il personale ATA aspetta una reale valorizzazione di tutti i profili con adeguati riconoscimenti economici.

In un incontro con le organizzazioni sindacali svoltosi nelle scorse settimane, la Provincia di Taranto ha annunciato l’intenzione di sopprimere l’autonomia di tre istituti scolastici. Come Snals qual è  la vostra posizione sul tema e sulla questione dell’istituto artistico Calò di Grottaglie?

Siamo contrari al piano di riorganizzazione della rete scolastica voluto dal PNRR. Si risparmiano poche risorse creando, però, enormi disagi e sofferenze gestionali. L’Istituto Calo’ di Grottaglie rappresenta un simbolo della cultura e dell’arte della nostra provincia e deve essere salvaguardata la sua autonomia. La cultura non può essere piegata alle logiche di razionalizzazione della spesa.

Quali sono le azioni concrete che lo Snals porta avanti per combattere il precariato?

Chiediamo di rendere permanenti tutte le graduatorie dei concorsi ordinari, a partire da quelle del 2020. Bisogna ricondurre ad organico di diritto tutti in posti di sostegno in deroga ed avviare un piano di stabilizzazione di tutti i precari con 36 mesi di servizio.

 

 

L’intervista è stata pubblicata da CosmoPolis, al link https://www.cosmopolis.media/primo-piano/scuola-serafini-snals-necessari-piu-fondi-per-ampliare-lattuale-offerta-formativa/lia-buttari/

 

Scadenze di: dicembre 2024