Non si possono addebitare ai sindacati le disfunzioni ed i ritardi dell'Amministrazione. Non possiamo accettare che si addebiti la responsabilità dei criteri di valutazione delle abilitazioni alle organizzazioni sindacali". Lo Snals-Confsal, durante il lungo confronto sindacale ha sempre e con forza posto in evidenza le gravi conseguenze di scelte non adeguatamente ponderate. Le disfunzioni ed i ritardi dell'Amministrazione che hanno impedito di avviare contestualmente i nuovi percorsi abilitanti e, quindi, di offrire a tutti i precari le medesime opportunità di abilitazione, non devono generare ingiuste e pericolose disparità di trattamento. Una condizione che creerà inevitabili contrapposizioni e tensioni tra i lavoratori".
Ora si determineranno disparità di trattamento tra docenti che riusciranno a conseguire il titolo in tempo utile e altri ai quali sarà sostanzialmente negata tale possibilità, senza averne colpa, con grave pregiudizio per l'eventuale immissione in ruolo e la futura carriera. Per lo Snals-Confasl la formazione iniziale dei docenti è un diritto inalienabile che si deve garantire a chiunque!".