Stamattina, presso la sede dell’Aran, a Roma, si è tenuta una riunione avente come tema all’ordine del giorno, la questione relativa alla contrattualizzazione della figura del Tecnologo Universitario a tempo indeterminato, introdotta dal D.L. 36/2022, convertito nella legge 79/22, questione che era stata rinviata ad una apposita coda contrattuale.
La seduta è iniziata con una breve introduzione della Direttrice Generale dell’ARAN, che ha esposto la posizione dell’Agenzia sul tema in discussione tesa, sostanzialmente, a collocare il Tecnologo Universitario nell’area delle elevate professionalità alla quale sarebbe assimilata sia in relazione al profilo giuridico che a quello economico, con poche eventuali e non significative differenze in termini di elasticità degli orari e di meccanismi di progressione economica.
La parola è, quindi, passata ai rappresentanti delle sigle sindacali.
La delegazione SNALS-Confsal ha efficacemente esposto la posizione del nostro sindacato - in netto contrasto con quella dell’ARAN - tesa alla creazione di una figura professionale assimilabile a quella, omonima, presente negli Enti Pubblici di Ricerca, con un ordinamento distinto da quello del personale TAB delle Università. Abbiamo spiegato le motivazioni per le quali solo seguendo questa strada (peraltro suggerita dallo stesso legislatore che, infatti, colloca il tecnologo in una “apposita sezione” all’interno del Contratto Collettivo Nazionale) sarebbe possibile conferire al futuro Tecnologo Universitario l’autorevolezza necessaria a svolgere un ruolo altamente specialistico e specificamente orientato alle attività di supporto alla ricerca scientifica; sarebbe inoltre, in questo modo, favorita l’osmosi fra il personale universitario e quello degli E.P.R. più volte, e da più parti, auspicato e mai realmente attuato.
Dagli interventi di tutte le sigle sindacali, sostanzialmente allineati e fra di loro convergenti, si è chiaramente dedotta, su questo tema, l’univocità delle posizioni di tutte le sigle stesse.
La direttrice dell’ARAN, dott.ssa Marongiu, ha replicato registrando le posizioni delle parti sindacali, esponendo la necessità dell’Agenzia di riferire ai Ministeri competenti le risultanze dell’incontro odierno ed anticipando la convocazione di una ulteriore riunione tematica, nei prossimi incontri.
Il prossimo incontro all’Aran sarà il 12 Ottobre per continuare i lavori sull’altra sequenza contrattuale, quella dedicata ai Policlinici.