Parere sullo schema di decreto ministeriale recante «Disposizioni concernenti le aree tecnologiche e le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy» approvato nella seduta plenaria n. 108 del 19/07/2023
Lo schema di decreto e i relativi allegati riguardano le disposizioni per le aree tecnologiche degli ITS Academy (Istituti Tecnici Superiori), le figure professionali di riferimento, gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali, i requisiti di accesso ai percorsi formativi e i diplomi rilasciati al termine dei percorsi. Questo decreto è parte della riforma degli ITS ed è fondamentale per la sua attuazione.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) sottolinea l'importanza di mantenere un forte controllo del Ministero dell'Istruzione e del Merito, la partecipazione delle parti sociali, stabili finanziamenti, una governance semplificata e una significativa presenza nelle scuole pubbliche per il successo della riforma prevista dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Le aree tecnologiche degli ITS Academy sono state riviste, aggiornate e aumentate a dieci, e alcune di esse sono considerate sia in modo specifico che trasversale. L'Allegato 1 del decreto dettaglia le nuove aree tecnologiche, gli ambiti di articolazione e le figure professionali di riferimento. Sono state introdotte 19 figure specifiche presenti in tutte e dieci le aree, con particolare enfasi sulla transizione digitale ed ecologica, al fine di potenziare l'offerta formativa e allinearsi agli standard internazionali e alle nuove competenze richieste dal mondo del lavoro. Questi cambiamenti mirano a rispondere alle nuove esigenze di competenze emerse dalle richieste del settore produttivo per le professionalità tecniche e professionali.
Il CSPI suggerisce una particolare attenzione all'area medico-sanitaria, data la crescente necessità di utilizzare la tecnologia e fornire supporto alla medicina di base e ai servizi sanitari del territorio. Vengono delineate figure professionali come il "tecnologo amministrativo," il "tecnologo per i dati sanitari," e il "tecnologo a servizio dei responsabili medici" per rispondere a queste esigenze.
Si apprezza il fatto che l'allegato 2 al decreto definisca un profilo culturale generale comune a tutte le aree tecnologiche, utilizzando il Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) e altre normative pertinenti.
Il CSPI ritiene fondamentale la definizione di standard di competenze, inclusi quelli relativi al long-life learning e alle soft skills trasversali, oltre alle competenze digitali e linguistiche.
Il CSPI ritiene fondamentale aver previsto specifici riferimenti all’utilizzo consapevole delle tecnologie, dei rapporti sociali ed etici che ciò implica e alla difesa dei “beni comuni”.
Si sottolinea l'importanza della flessibilità dei percorsi formativi per rispondere alle specifiche esigenze territoriali senza limitare eccessivamente la preparazione degli studenti.
Il CSPI concorda con i criteri di individuazione delle macro-competenze per determinare i profili professionali e apprezza la disallineazione dei requisiti di accesso rispetto ai percorsi scolastici precedenti, nonché il supplemento EUROPASS Diploma Supplement allegato al diploma.
Il CSPI riconosce il valore delle disposizioni presentate nello schema di decreto e auspica che possano favorire lo sviluppo del sistema formativo e il futuro dei cittadini. Si sottolinea l'importanza di adeguate attività di orientamento per i docenti delle scuole secondarie di secondo grado con particolare riferimento al docente con funzione di tutor e al docente orientatore, intercettando le azioni previste dalla Riforma del sistema di orientamento del PNRR per far conoscere le realtà formative del terziario e dell'università.
Infine, si enfatizza l'importanza di considerare in modo coerente e sistemico le varie azioni previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per consentire alla riforma degli ITS di avere l'effetto sperato e contribuire allo sviluppo del sistema Paese.
In conclusione, il CSPI esprime un parere favorevole sullo schema di decreto e i relativi allegati in esame.
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Parere sullo schema di ordinanza ministeriale concernente la «Sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023» approvato nella seduta plenaria n. 108 del 19/07/2023
Lo schema di ordinanza riguarda lo svolgimento della sessione straordinaria dell'esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2022/23. Questa sessione straordinaria è riservata a tutti i candidati assenti ad una o più prove dell'esame di stato e che non hanno potuto sostenere o completare le prove scritte nella sessione suppletiva né il colloquio prima del termine dei lavori della commissione.
Quest'anno la sessione straordinaria deve tenere conto anche di una specifica Ordinanza Ministeriale datata 8 giugno 2023, n. 106, che prevede che gli studenti provenienti dai territori della regione Emilia-Romagna, interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, siano esonerati dalle prove scritte dell'esame di stato e svolgano solo il colloquio.
Lo schema di ordinanza in esame stabilisce che gli studenti provenienti da istituti scolastici o comuni di residenza ubicati nelle zone alluvionate, qualora non abbiano potuto partecipare alla sessione ordinaria per gravi e comprovati motivi, debbano svolgere l'esame di stato nella sessione straordinaria secondo le modalità previste dall'O.M. 106/2023.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha già espresso un parere favorevole sull'Ordinanza Ministeriale n. 45/2023 relativa all'esame di stato della sessione ordinaria dell'anno scolastico 2022/23, prendendo in considerazione le difficoltà affrontate dai candidati durante il lungo periodo di emergenza sanitaria.
Pertanto, il CSPI auspica che anche nella sessione straordinaria, la scelta e la predisposizione delle prove scritte e il colloquio d'esame valorizzino l'effettivo processo di apprendimento degli studenti e conferiscano al colloquio un valore orientativo.
In conclusione, il CSPI esprime un parere favorevole sullo schema di ordinanza in esame.