Si riporta, di seguito, la sintesi dei pareri CSPI, approvati nella seduta plenaria n. 97 del 7/3/2023:
- Parere sullo schema di ordinanza ministeriale recante «Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023»
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha dato il suo parere favorevole riguardo allo schema di Ordinanza per l'a.s. 2022/2023, il quale prevede il ritorno alla procedura ordinaria dell'esame di Stato del secondo ciclo secondo il Decreto Legislativo 62/2017.
Il CSPI ritiene che l'esame di Stato del secondo ciclo sia un momento importante per valutare non solo le conoscenze, ma anche il percorso formativo e la crescita personale degli studenti. A causa dell'emergenza epidemiologica degli ultimi tre anni, il processo di insegnamento-apprendimento è stato difficile e ha causato modifiche alla procedura degli esami di Stato. Pertanto, il CSPI auspica che le prove scritte e il colloquio d'esame tengano conto delle difficoltà affrontate dagli studenti nel triennio e valorizzino l'effettivo processo di apprendimento. Inoltre, il colloquio dovrebbe avere un valore orientativo.
Quest'anno, gli studenti e i docenti degli Istituti Professionali si cimenteranno per la prima volta con una nuova modalità di svolgimento della seconda prova scritta, basata sul percorso formativo specifico dell'istituzione scolastica.
Il CSPI auspica l'attuazione di adeguate misure di accompagnamento per rendere chiara la modalità di preparazione della prova, come ad esempio FAQ o video tutorial, e suggerisce la realizzazione di simulazioni coordinate a livello nazionale.
È anche importante continuare con le attività formative per i docenti e i dirigenti scolastici.
Infine, il CSPI sottolinea la necessità che tutte le disposizioni siano definite e rese note il più presto possibile.
- Parere sullo schema di decreto ministeriale recante «Costituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo, in applicazione dell’articolo 10 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione 6 maggio 2022, n. 112, e disposizioni concernenti gli elenchi dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia per l’attribuzione di contratti di supplenza presso i percorsi a metodo Montessori, Pizzigoni, Agazzi»
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso un giudizio positivo sul riconoscimento di un accesso prioritario alle supplenze per coloro che si abilitano o si specializzano. Fino alla ricostruzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle graduatorie di istituto corrispondenti, gli aspiranti possono richiedere l'inserimento in un elenco aggiuntivo alle GPS di prima fascia e alla corrispondente seconda fascia delle graduatorie di istituto. Il CSPI ritiene che questo sia un modo per dare priorità all'accesso di personale qualificato che ha conseguito l'abilitazione per i posti comuni o la specializzazione per il sostegno e la specializzazione didattica Montessori, Pizzigoni e Agazzi nel sistema scolastico.
Il CSPI auspica che il Ministero dell'Istruzione e del Merito possa intervenire presso il Ministero dell'Università e della Ricerca affinché solleciti le Università a consentire l'espletamento delle sessioni di laurea in Scienze della Formazione Primaria in tempi utili per l'inserimento in graduatorie previsto dalla presente ordinanza.
Il CSPI segnala inoltre la necessità di novellare l'art. 142 del D.Lgs. 16.4.1994, n. 297, perché l'attuale formulazione riguarda solo il metodo Montessori nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, mentre non si dice nulla dei metodi di differenziazione didattica Agazzi, nella scuola dell'infanzia, e Pizzigoni, nella scuola primaria.
Il CSPI chiede che l'apposito bando per la creazione di un elenco graduato di soggetti in possesso dei titoli di formazione sul metodo Montessori per la scuola secondaria di primo grado o in seconda istanza iscritti a uno dei predetti corsi di formazione sia disposto dalle istituzioni scolastiche coinvolte prima dell'attribuzione di contratti di supplenza da GPS. Questo per permettere un'ordinata procedura di assegnazione degli incarichi e di non inficiare il percorso di sperimentazione con l'assegnazione da GPS di personale non formato. Al fine di evitare, inoltre, difformità di trattamento tra province che prevedono l’esclusione di tali aspiranti dalle graduatorie GPS e province che invece non prevedono tale sanzione, il CSPI propone che, a conclusione della individuazione da bando, le Istituzioni Scolastiche comunichino al sistema gli aspiranti individuati in modo che l’amministrazione non proceda alla loro esclusione.
Infine, il CSPI segnala la necessità di un monitoraggio per prevenire eventuali disfunzioni nelle procedure informatiche, soprattutto a seguito dello scioglimento delle riserve.
Si rimanda alla lettura del parere per le specifiche richieste di integrazione, soppressione e modifica nell’articolato.