Lo SNALS ha fatto rilevare l'importanza delle due procedure concorsuali, tre i punti fondamentali che devono caratterizzare il concorso straordinario: almeno il 50% dei posti liberi da mettere a concorso per la prova straordinaria, allestimento di una graduatoria ad esaurimento e una prova metodologica didattica non selettiva
Si è tenuto, il 17 febbraio, un breve incontro presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito sulle procedure concorsuali IRC (art. 1 bis D.L. 29.10.2019, n.126). Erano presenti per l’Amministrazione la Dott.ssa Ummarino e il Dott. Volontè.
In merito all’argomento le Organizzazioni sindacali presenti hanno prospettato le rispettive richieste e proposte.
Lo Snals-Confsal ha fatto rilevare l’importanza delle due procedure concorsuali e sottolineato i tre punti fondamentali che devono caratterizzare il concorso straordinario: almeno il 50% dei posti liberi (dal 2022/23 al 2024/2025) da mettere a concorso per la prova straordinaria; allestimento di una graduatoria ad esaurimento e una prova metodologica didattica non selettiva.
E’ stato, inoltre, fatto osservare che la procedura straordinaria deve essere necessariamente semplificata per andare incontro a quei docenti che hanno tanti anni di servizio e che si troveranno comunque ad affrontare un concorso con tutta l’ansia di chi, dopo tanti anni di servizio, deve essere sottoposto ad un’ulteriore valutazione.
Infine si è fatto presente che nel recente passato ci sono state almeno tre procedure concorsuali straordinarie di assunzione a tempo indeterminato che non hanno previsto né selezioni, né punteggio minimo. L’Amministrazione è stata sollecitata ad accelerare i tempi per la preparazione di una bozza dei bandi da sottoporre successivamente alle OO.SS.
A conclusione dell’incontro, l’Amministrazione si è resa disponibile a prendere in considerazione i modelli dei bandi già attuati per altre procedure straordinarie e a valutare tutte le altre osservazioni formulate dai rappresentanti sindacali.