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Ricerca: CREA - Informativa alle OO.SS.

Lo SNALS aveva chiesto all’Amministrazione di informare le OO.SS. sullo stato d'avanzamento dei lavori sulle progressioni di carriera di ricercatori e tecnologi

Il 27 settembre scorso si è svolta una riunione tra le Organizzazioni sindacali e la delegazione di parte pubblica, rappresentata dal direttore generale, Stefano Vaccari. All’ordine del giorno lo stato di avanzamento della procedura di stabilizzazione ai sensi dell’art. 20 d.lgs. 75/2022; la situazione dei sussidi al personale per il 2021; lo stato di avanzamento delle commissioni per le progressioni del personale ricercatore e tecnologo; le progressioni economiche per il personale tecnico e amministrativo (art.54); lo stato di attuazione del Piano della formazione per il 2021; la situazione di molte sedi.

Sul primo punto, le stabilizzazioni, la cui discussione è stata sollecitata dallo Snals-Confsal, l’Amministrazione ha precisato che entro i prossimi dieci giorni invierà i bandi di concorso per la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Nei bandi verrà applicato quanto previsto dalla nota del Consiglio di Stato, per cui solo il personale a tempo determinato avrà titolo a presentare la domanda. I criteri di selezione saranno basati sull’anzianità di servizio e il requisito di ammissione richiesto sarà quello di aver maturato tre anni di contratto a tempo determinato entro gli ultimi otto anni al 31 dicembre 2022. Potranno partecipare dipendenti in servizio successivamente alla data del 28 Agosto 2015 (come previsto da decreto). Le posizioni (20) -per cui sono state inserite in bilancio 1.041.761 euro- non sono legate ai profili professionali ma esclusivamente all’anzianità di servizio maturata. Resta purtroppo senza soluzione la situazione degli operai agricoli, per i quali era necessario un emendamento del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. La soluzione per tale personale è rinviata al prossimo esecutivo.

Sul tema dei sussidi al personale per l’anno 2021, il DG ha informato che il procedimento, che doveva essere già stato attivato entro il 30 aprile u.s., ha subìto dei forti ritardi per il trasferimento della procedura sulla piattaforma DEMETRA. Il trasferimento su piattaforma informatica snellirà la procedura amministrativa e dovrebbe garantire l’erogazione a tutti gli aventi diritto eliminando le problematiche sorte nei precedenti procedimenti. Il bando sarà pubblicato sulla piattaforma informatica DEMETRA entro il 15 ottobre.

È stato poi affrontato il tema delle progressioni di carriera di ricercatori e tecnologi, sul quale lo Snals-Confsal aveva richiesto all’amministrazione di informare le OO.SS. sullo stato d’avanzamento dei lavori delle commissioni. L’amministrazione ha spiegato che 9 commissioni su 44 hanno completato i lavori, che sono stati rallentati per le dimissioni di alcuni membri esterni. Il DG è fiducioso che entro il 31 dicembre 2022 si concluderanno tutte le procedure. Come previsto dall’articolo 15, i vincitori saranno inquadrati al primo gennaio dell’anno di pubblicazione della graduatoria, pertanto lo Snals-Confsal ha chiesto di fare in modo che le procedure si esauriscano tutte entro l’anno in corso per evitare spiacevoli situazioni di disparità tra i dipendenti. Per quanto riguarda il fondo stanziato dal CdA (Verbale n° 4 del 11/4/2022) di 500.000 euro, per finanziare un bando aggiuntivo da espletarsi entro il primo trimestre del 2023 da destinare in forma compensativa ad alcuni Centri (quelli che hanno avuto un numero di posizioni inferiori a quanto previsto nell’art. 15, comma 5, secondo periodo, del CCNL Comparto ricerca, quadriennio 2002- 2005 sottoscritto il 07/04/2006), il DG ha indicato che verrà pubblicato nel 2023 in base a quanto indicato nel PTFP 2023-2025. Sarà il CdA a stabilire il numero delle progressioni ed i Centri coinvolti, che a nostro avviso sono quelli per i quali lo Snals-Confsal aveva già segnalato l’incongruenza dei posti riservati in una lettera inviata nel marzo scorso all’amministrazione. Alla richiesta di scorrimento delle graduatorie di prossima pubblicazione, il DG ha dimostrato l’apertura dell’amministrazione verso tale soluzione. A nostro avviso sarebbe una soluzione più rapida rispetto all’emanazione di un bando nuovo che avverrebbe solo in un mese imprecisato del 2023.

Sulle progressioni art. 54 il DG ha assicurato che saranno utilizzati gli stessi criteri del 2019 tranne per l’anzianità di servizio (punto 1.3 del bando). Saranno infatti considerate le anzianità maturate a tempo determinato. L’amministrazione considera di emanare il bando entro ottobre. Il finanziamento per tali procedure è stato incrementato a 133.000 euro e di conseguenza saranno incrementate le posizioni a concorso.

Circa il piano di formazione del personale, il decreto-legge 78/2010 stabilisce un limite alla spesa per la formazione pari al 50% della spesa per l’anno 2009. Dal 2010 lo stanziamento massimo per il CREA è quindi stabilito in 158.000 euro/anno. Il DG ha riportato quindi le cifre dello stanziamento dei fondi per la formazione dall’anno 2018 al 2022. 29 mila euro (2018), 45 mila euro (2019), 30mila euro (2020), 54mila euro (2021) e 139 mila euro (2022), che mostra un significativo incremento per l’anno in corso.

Per concludere, la discussione ha riguardato l’aggiornamento della situazione delle sedi del Crea, tema su cui lo Snals-Confsal pone particolare attenzione affinché sia garantito il benessere lavorativo del personale. Per la sede Crea-DC di Palermo sono stati conclusi gli atti giuridici per il trasferimento della proprietà al Crea (immobili con terreno annesso). Per la sede Crea-OF di Pontecagnano si sta provvedendo al superamento temporaneo della criticità relativa al riscaldamento di tutti gli ambienti in attesa della decisione del CdA sulla sistemazione (potenziamento-ammodernamento) definitiva della sede medesima. Infine per la sede romana di Crea-PB è in atto la ricerca di un immobile adatto, ma nel frattempo la situazione è stabilizzata.

Scadenze di: settembre 2024