SNALS-CONFSAL: RIPENSARE IL RAPPORTO SCUOLA-LAVORO E VALORIZZARE L’ORIENTAMENTO
I recenti e tragici episodi che hanno coinvolto studenti durante stage presso aziende convenzionate ripropone il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per gli studenti che vengono inseriti in contesti lavorativi senza un’adeguata preparazione e con evidenti rischi per la salute.
Occorre ripensare urgentemente l’obbligo dei percorsi per tutti gli istituti superiori che prevedono un più diretto rapporto scuola-lavoro, nell’ambito dei PCTO. Si è, tra l’altro, ancora in attesa della riforma degli istituti professionali, prevista nel Pnrr.
Per lo Snals-Confsal i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento devono essere rivolti al consolidamento e potenziamento delle capacità di scelta nonché all’uso consapevole dei diritti alla cittadinanza attiva e critica. Gli studenti devono essere inseriti in esperienze formative come soggetti portatori di bisogni e di attese e non come soggetti da condizionare a esigenze estranee al loro sviluppo personale.
Alle scuole deve essere riconosciuta la libertà di definire contenuti, tempi, modalità di svolgimento e durata dei percorsi per le competenze trasversali valorizzando soprattutto la dimensione dell’orientamento.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)