Il Fatto Quotidiano ha pubblicato l’intervista che il Segretario Generale, Elvira Serafini, ha rilasciato all’ANSA, al link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/08/scuola-il-sindacato-snals-contro-il-governo-caos-totale-situazione-catastrofica-lunedi-purtroppo-si-parte-ma-mancano-docenti/6449385/ l’8 gennaio u.s..
Di seguito l’articolo:
Scuola, il sindacato Snals contro il governo: “Caos totale, situazione catastrofica. Lunedì purtroppo si parte ma mancano docenti”
“Chiediamo di essere molto più chiari per le indicazioni da dare ai dirigenti scolastici”. Elvira Serafini, segretaria generale Snals (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola), parla ad Ansa dopo l’incontro avuto nella mattinata al ministero della Pubblica istruzione: “Lunedì riapriranno purtroppo le scuole, ci sono tanti contagi una situazione quasi catastrofica affidata ai dirigenti scolastici e al personale tutto per gestire i vaccinati e i non. La nostra preoccupazione è soprattutto per gli alunni perché il numero dei docenti in quarantena è elevatissimo e sarà difficile trovare supplenti. Siamo fortemente preoccupati”, conclude Serafini.
Di seguito l‘articolo pubblicato da Orizzonte Scuola, lo scorso 8 gennaio, al link: https://www.orizzontescuola.it/ritorno-in-classe-serafini-snals-ribadisce-rinviare-lapertura-delle-scuole-in-arrivo-pioggia-di-casi-quarantene-e-assenze/:
Orizzonte Scuola 8 GEN 2022 - 14:37
Ritorno in classe, Serafini (Snals) ribadisce: “Rinviare l’apertura delle scuole, in arrivo pioggia di casi, quarantene e assenze”
Di redazione
Riunione al Ministero tra rappresentanti ministeriali e le forze sindacali alla luce dei nuovi interventi per fronteggiare l’avanzata del Covid-19 a scuola.
Alla riunione ha preso parte anche lo Snals che, con il suo segretario Elvira Serafini, ha ribadito la propria contrarietà alla riapertura delle scuole: “Abbiamo ribadito con forza la necessità di rinviare l’apertura delle scuole, considerato che la situazione sanitaria è tale da lasciar prevedere una pioggia di quarantene e assenze fin dai primi giorni di riapertura”.
E ancora: “Lo Snals-Confsal ha rilevato come un punto critico del provvedimento legislativo sia la previsione di una distinzione tra studenti vaccinati e non vaccinati che, oltre a non essere condivisibile sul piano dei principi, accrescerà la difficoltà oggettiva delle scuole nel gestire contemporaneamente didattica a distanza. Senza considerare, inoltre, le difficoltà di applicazione di quanto previsto dal decreto all’art.4, anche in termini di violazione di privacy, laddove prevede che, nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, “la scuola in presenza riguarderà i soggetti che diano dimostrazione di aver effettuato il ciclo vaccinale o di essere guariti nei termini summenzionati”, scaricando, di fatto, sulle scuole e sui dirigenti scolastici compiti e provvedimenti che non appartengono loro. Né va sottovalutata, tra le criticità, la grande pressione sulle ASL, che renderà di fatto difficile anche l’esecuzione di tutti i tamponi previsti nel decreto”.