Da SkyTG24
Scettica Elvira Serafini dello Snals: "Mettere in isolamento solo il compagno di banco o solo chi ha avuto uno stretto contatto col contagiato non è la soluzione del problema: all'interno della classe c'è sempre un contatto tra gli studenti. Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus"
Da TGNews24.com
Poi c’è chi teme, come Elvira Serafini (Snals), che un allentamento porti una «trasmissione troppo veloce del virus».
Da IlSole24ore.com
Chi ha invocato prudenza è Elvira Serafini dello Snals: “Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloce del virus’.
Da IlCorriere.it
L’ipotesi. Con le nuove regole, quindi, non scatterebbe immediatamente lo stop delle lezioni in classe: se i compagni del positivo sono tutti negativi al test, si prosegue la didattica in presenza. Dopo 5 giorni si ripetono i tamponi, e nel caso in cui ci sia un altro positivo, gli alunni non vaccinati dovranno andare in dad, mentre quelli vaccinati potranno restare in classe. Solo se si trovano tre positivi in classe, allora scatta la quarantena per tutti, di dieci giorni per i non vaccinati e di sette per i vaccinati, esattamente come succede adesso. Per gli studenti sotto i 12 anni, la quarantena scatta per tutti dopo due casi positivi in classe. Nelle scuole dell’infanzia e nei nidi, la quarantena scatterebbe subito. Non è detto però che questa soluzione non incontri qualche resistenza: «Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus», dice Elvira Serafini, segretaria dello Snals.
Da Ansa.it
Chi ha invocato prudenza è Elvira Serafini dello Snals: "quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus'.
Da DonnaModerna.com
I sindacati temono più contagi
La soluzione potrebbe comunque trovare l’opposizione di alcuni sindacati: segretaria dello Snals, Elvira Serafini, teme che «quarantene troppo ridotte» possano alimentare una «trasmissione troppo veloci del virus».
Da Il Sussidiario.net
Per quanto riguarda invece le scuole dell’infanzia e i nidi, la quarantena scatterebbe subito. Non è garantito, però, che questa soluzione non vada incontro a possibili resistenze: “Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissioni troppo rapide del virus”, ha asserito Elvira Serafini, segretaria dello Snals.
Da MetropolitanMagazine.it
Elvira Serafini dello Snals chiede prudenza. “Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloce del virus”, ha affermato.
Da Atuttonotizie.it
Nell’attesa, Elvira Serafini dello Snals (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola) ha invocato prudenza: “Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloce del virus’.
Da LaSicilia.it
Chi ha invocato prudenza è Elvira Serafini dello Snals: «quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus'.
Da EdizioneNapoli.it
Chi ha invocato prudenza è Elvira Serafini dello Snals: “quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus’.
Da Msn.com
Non è detto però che questa soluzione non incontri qualche resistenza: «Quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus», dice Elvira Serafini, segretaria dello Snals.
Mentre relativamente al Contratto Scuola e ai fondi europei del PNRR, da Orizzonte Scuola prendiamo il seguente stralcio:
Dai fondi europei del Pnrr non arriverà nulla per quanto riguarda il contratto scuola. Ecco perchè il tutto si giocherà con la legge di bilancio. Ed ecco perchè pochi giorni fa le organizzazioni sindacali hanno puntato proprio su questo aspetto: per lo Snals occorrono “investimenti sul personale e sugli organici attraverso un contratto che garantisca al personale il riconoscimento delle funzioni svolte e il superamento dei vecchi vincoli nella formazione delle classi nelle scuole di ogni ordine e grado“.