Parere CSPI sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione concernenteautorizzazione del progetto di sperimentazione nazionale di un corso di scuola secondaria di primo grado ispirato ai principi del metodo “Montessori”approvato nella seduta plenaria n. 58 del 21/07/2021.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) nella seduta ha preso atto che l’autorizzazione del progetto di sperimentazione nazionale di un corso di scuola secondaria di primo grado ispirato ai principi del metodo “Montessori” deriva e si sviluppa dalla sperimentazione autorizzata nel 2016 (in base all’art. 11 del dPR 275/99) in Lombardia per l’anno scolastico 2017/18 che ha coinvolto una rete formata da quattro istituti comprensivi statali e da una scuola paritaria.
I positivi risultati del monitoraggio della sperimentazione finora attuata, ha portato alla richiesta di una sperimentazione nazionale che potesse coinvolgere istituti comprensivi di altre Regioni che, avendo plessi di scuola primaria con metodo Montessori, hanno aderito alla Rete per garantire continuità al curricolo verticale, come già attuato in altri paesi europei e del mondo.
Il CSPI ha apprezzato il fatto che nella sperimentazione siano coinvolte scuole secondarie di primo grado di istituti comprensivi che non hanno la scuola primaria montessoriana, ubicate in territori particolari, caratterizzati da bisogni educativi e formativi complessi e diversificati. Infatti tali istituzioni scolastiche potranno quindi sperimentare, in base all’art. 6 del DPR 275/99, in collegamento con la Rete nazionale in modo da condividere la progettazione, la formazione dei docenti e rendere possibile anche la comparazione dei risultati scolastici.
Il CSPI ha ritenuto, inoltre, che tale sperimentazione possa anche fornire elementi interessanti per una riflessione sugli approcci pedagogici e metodologico-didattici della scuola secondaria di primo grado, oggetto da tempo di critiche sia per la sua funzione formativa e orientativa sia in relazione alla continuità curricolare all’interno dell’istituto comprensivo.
Il CSPI ha auspicato, infine, che la Rete possa ampliarsi anche nelle Regioni non attualmente interessate per permettere una diffusione della sperimentazione che coinvolga le scuole in possesso dei requisiti richiesti, nella prospettiva di un passaggio ad ordinamento della scuola secondaria di primo grado ad indirizzo Montessori, come già previsto per la scuola primaria.
Il CSPI nello stesso tempo ha invitato il Ministero a supportare, sostenere ed accompagnare la sperimentazione sia in termini di assegnazione di quote aggiuntive di organico sia in relazione alle risorse necessarie per la formazione specifica.
Si rimanda al testo del decreto per le osservazioni e richieste avanzate dal CSPI.