Enti Pubblici di Ricerca.
Un Governo che non investe in Ricerca Pubblica
nega lo sviluppo economico, sociale e la modernizzazione del Paese
Nel continuare e rilanciare lo stato di agitazione, le Organizzazioni Sindacali unitariamente, insieme alla Comunità Scientifica, scendono in piazza nelle ore decisive per l’approvazione della Legge di Bilancio.
Mai come in questo periodo, il ruolo peculiare svolto da tutti gli Enti Pubblici di Ricerca rappresenta un punto imprescindibile per uscire dalla crisi e dare nuova prospettiva al rilancio del Paese.
Si richiedono interventi immediati e concreti, non più rinviabili, per:
• AUMENTO DEL FINANZIAMENTO ORDINARIO PER TUTTI GLI EPR
• GOVERNANCE UNICA PER TUTTI GLI EPR
• COMPLETAMENTO DELLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI
• RIMOZIONE DEI VINCOLI SULLA COSTITUZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO
• STANZIAMENTO DI RISORSE AGGIUNTIVE PER LA REVISIONE DELL’ORDINAMENTO PROFESSIONALE
• VALORIZZAZIONE NORMATIVA E RICONOSCIMENTO DELLA SPECIFICITA’ DEL SETTORE RICERCA NEL RINNOVO DEL CCNL
• DARE STABILITA’ AGLI ENTI NOMINANDO I NUOVI PRESIDENTI IN SOSTITUZIONE DI QUELLI SCADUTI E SUPERANDO I COMMISSARIAMENTI
L’appuntamento è domani, 2 dicembre 2020, dalle 10,30 alle 13,00, per un’assemblea nazionale degli EPR, su https://www.youtube.com/channel/UC8tuIdSY3nZ1_vhxw4iXH6w, e, se le condizioni metereologiche lo permetteranno, un presidio davanti al MUR, nel rispetto delle misure di contenimento sanitario emergenziale.