Con decorrenza 1.09.2019 è cambiata la procedura per il pagamento del TFS per i pensionati.
Nella circolare Miur n. 0050647 del 16.11.2018, a pagina 6, punto “Trattamento di fine servizio”, era stato preannunciato che si sarebbero impartite istruzioni per il trattamento di fine servizio. Era stato anche anticipato che l’Inps aveva avviato un processo di semplificazione della comunicazione tra l’istituto di previdenza ed i datori di lavoro pubblici, prevedendo il superamento dell’invio cartaceo del modello PL1, contenente i dati giuridici ed economici necessari all’elaborazione del trattamento di fine servizio (TFS) ed il contestuale passaggio ad un sistema telematico integrato con applicativi, già esistenti in Inps ed utilizzati dai datori di lavoro per la certificazione dei dati ai fini pensionistici.
L’Inps, con messaggio n. 3400 del 20.09.2019, avente come oggetto: “Comunicazione telematica di cessazione e “Ultimo Miglio TFS” Passaggio al nuovo sistema” ha comunicato la nuova procedura, già attiva, che praticamente assegna alle scuole l’invio on line con “Nuova Passweb” dei dati necessari per il pagamento del TFS ai pensionati 2019, titolari nella stessa scuola.
Il D.L. n.4/2019 (reddito di cittadinanza e quota 100) ha stabilito che i pensionati che lo desiderino, dopo convenzione INPS-Banche, prevista per fine 2019, potranno chiedere alla banca convenzionata, presentando apposita certificazione Inps, un anticipo (prestito) sull’importo del TFS spettante. L’anticipo potrà essere di € 45.000 lordi, che al netto si aggirerà sui 39.000, al tasso di prestito del 2%.
L’Inps rilascia la certificazione TFS, da presentare alla banca, solo se le scuole hanno già inserito i dati per il TFS con la nuova procedura on line “Nuova Passweb”. Gli interessati dovranno fornire alla scuola il proprio IBAN, indispensabile per il pagamento.
Pertanto, il pensionato, per poter usufruire dell’anticipo di € 45.000 (lordi) da parte delle banche convenzionate, dovrà chiedere alla scuola di comunicare immediatamente i dati all’Inps, anche se la precedente normativa prevedeva il pagamento del TFS dopo 12 mesi per la pensione di vecchiaia e 24 mesi per la pensione anticipata.
L’Inps, per agevolare le scuole in questi adempimenti, mette a disposizione due manuali unitamente al messaggio INPS n. 3400 e alla circolare Miur n. 0050647 del 16.11.2018.
La Segreteria provinciale di Verona, ha elaborato due schede: la prima contiene le indicazioni ed il modulo da consegnare alla scuola relativo all’Iban per il pagamento del TFS. La seconda scheda è relativa alla trasmissione all’Inps, da parte delle scuole, dei dati necessari per il pagamento del TFS. Infatti, le scuole devono possedere due abilitazioni telematiche Inps:
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Abilitazione per “Nuova Passweb”;
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Abilitazione per “Comunicazione di cessazione TFS”
Nella scheda sono descritti gli adempimenti delle scuole per ottenere le abilitazioni telematiche Inps, la modulistica relativa e i motivi per cui tale incombenza compete alle scuole.