Si è svolto presso la sede centrale dell'Istat, il 16 luglio 2019, l'incontro tecnico sul tema in oggetto. Dopo un'attenta lettura delle norme già valutate in contrattazione, si è arrivati a una versione che dovrebbe trovare l'accordo fra Amministrazione e OO.SS., di cui alleghiamo la prima bozza d’accordo sulla quale verteva l’incontro. Nel seguito, sono analizzate nel dettaglio le modifiche apportate in fase di contrattazione.
• Nel testo iniziale, a pagina 1, viene sostituito il paragrafo "considerata l'esigenza di ottemperare alla cura…" con una frase meno "paternalistica" e che si riferisce più correttamente ai “bisogni affettivi dei bambini”.
• Il tanto discusso art.2 (modalità di fruizione) ha visto il superamento del limite massimo dell'utilizzo orario a 3,36 ore.
Il paragrafo 2 diventa: “la fruizione del congedo ad ore è possibile con un minimo di un'ora al giorno”. In questo modo sono stati tolti il limite di utilizzo alla sola entrata o uscita, nonché quello a usufruirne una sola volta al giorno. Il congedo parentale si può utilizzare anche nell'intermedio e per due volte al giorno.
Il resto viene eliminato e rinviato a una nota tecnica di gestione delle timbrature, che potrà prevedere o no l'utilizzo del codice, ma che lascia al dipendente la decisione dell'orario tramite l'inserimento sulla piattaforma digitale delle presenze.
• L’art. 4 ribadisce l'utilizzo della Bacheca on line per la regolarizzazione delle presenze e si ferma a "inizio e fine del congedo fruito".
• L’art. 5 paragrafo 2 si chiude con "non è possibile maturare credito orario".
Si eliminano e si trasformano gli altri paragrafi lasciando intendere che le parti di orario utilizzato debbono essere ricongiunte a fine mese a 3,36 ore (metà) oppure a 7,12 ore (intera giornata) pena la decurtazione di salario. Il dipendente dovrà gestire quindi la chiusura a fine mese dei conti parziali di orario.
Le modalità e le disposizioni saranno gestite con la nota tecnica già richiamata per la definizioni di quanto eliminato dall'art.2.
Tale nota verrà presentata alle parti sociali che la valuteranno per un’eventuale firma.
Il confronto tra Amministrazione e OO.SS. è stato positivo in quanto sono state prese in esame tutte le richieste sindacali avanzate e l'accordo è in via di rapida definizione. In particolare, il nostro sindacato si è battuto per il superamento del limite massimo previsto di gestione oraria alle sole 3,36 ore al giorno, ottenendo questo risultato.