Inserisci parola chiave:                      Ricerca Avanzata

  • Home > Personale ATA - Graduatorie d'istituto triennio 2017/2020 - Nuove FAQ del MIUR

Personale ATA - Graduatorie d'istituto triennio 2017/2020 - Nuove FAQ del MIUR

Aggiornamento FAQ sulle graduatorie d'istituto di III fascia ATA

Nel sito del MIUR, nella pagina “Aggiornamento graduatorie d’istituto personale ATA” - http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto_ata/index.shtml -, sono riportate n. 16 FAQ che interessano gli aspiranti all’inserimento ed alla conferma/aggiornamento nelle graduatorie di circolo e di istituto del personale ATA per il triennio 2017/2020.

Ad ogni buon fine, le trascriviamo di seguito:

 

FAQ

 

1.    Chi deve compilare il modello D1?
Compila il modello D1 il personale che si trova in una delle seguenti situazioni:

o    chi si inserisce per la prima volta

o    chi era inserito nelle graduatorie di terza fascia del triennio 2011/2014, ma non ha rinnovato l’iscrizione nelle graduatorie del triennio 2014/17

o    chi cambia il titolo di accesso per uno o più profili

o    chi aggiunge un nuovo profilo a quelli in cui già figurava nel triennio 2014-17

o    il personale già incluso nelle graduatorie provinciali permanenti/ad esaurimento del personale ATA di una determinata provincia che intenda includersi nelle graduatorie di terza fascia di provincia diversa, previo depennamento dalle suddette graduatorie provinciali (art. 2 comma 3 del DM 640 del 30 agosto 2017)

2.    Chi deve compilare il modello D2?
Compila il modello D2 il personale che si trova in una delle seguenti situazioni:

o    chi deve confermare il modello presentato nel 2014, anche in scuola o provincia diversa (sezione conferma)

o    chi deve aggiungere uno o più titoli culturali (diversi dal titolo di accesso) e/o uno o più servizi alla domanda del 2014 (sezione aggiornamento).

3.    Chi è inserito nel triennio 2014/17 per 2 profili e vuole inserirsi in un nuovo profilo, compila SOLO D1 ridichiarando tutto da capo anche per i "vecchi" profili?
Sì, in quanto ai sensi del DM 640 del 30 agosto 2017, art. 5 comma 2, il modello di domanda deve essere unico.

 

4.    Chi è inserito nel triennio 2014/17 per 2 profili e vuole cambiare il titolo di accesso di un profilo deve compilare D1: in questo caso deve dichiarare tutto da capo per entrambi i profili?
Sì, in quanto il modello D1 è un modello di nuovo inserimento e, ai sensi del DM 640 del 30 agosto 2017, art. 5 comma 2, è incompatibile con il modello D2.

 

5.    Chi deve presentare l’allegato D4?
Deve presentare l’allegato D4 il personale già incluso nelle graduatorie provinciali del personale ATA di una determinata provincia che intenda includersi nelle graduatorie di terza fascia di provincia diversa.

 

6.    Come può fare l’aspirante che non ricordi la scuola a cui è stata destinata la domanda nel precedente triennio?
Può accedere alle Istanze online, sezione “Altri servizi”, Visualizzazione dati storici ATA III fascia 2014-2017 e prendere visione, fra l’altro, dell’istituzione scolastica competente

 

7.    Come può fare l’aspirante che non ricordi i profili in cui era inserito nel 2014 e i relativi punteggi? 
Può accedere alle Istanze online, sezione “Altri servizi”, Visualizzazione dati storici ATA III fascia 2014-2017 e consultare, fra l’altro, i profili presenti e il dettaglio dei punteggi. Si ricorda che nello scorso triennio il punteggio del titolo di accesso era cumulato insieme agli eventuali altri titoli culturali

 

8.    Se sono già inserito in graduatoria e nel 2014 avevo già dichiarato un titolo informatico, come faccio a sostituirlo con un nuovo titolo di maggior favore che ho acquisito?
Nella sezione D2 del modello D2 posso dichiarare il nuovo titolo acquisto scegliendo tra quelli elencati e contestualmente barrare la casella relativi al titolo già valutato nel 2014 ("Dichiaro, sotto la mia responsabilità, che nel precedente triennio è stata già valutata la certificazione informatica: ............") La scuola che valuta la domanda assegnerà il punteggio del nuovo titolo dichiarato.

 

9.    Se sono già inserito in graduatoria di terza fascia e compilo il modello D2 di aggiornamento per aggiungere nuovi titoli e servizi quale opzione devo selezionare nella sezione C2?
Le varie voci presenti nella sezione C2 sono mutuate dal modello D1. In caso di aggiornamento è sufficiente utilizzare la lettera "F" nella quale si dichiara anche la scuola alla quale fu inviata la domanda nel 2014.

 

10.    Se sono già inserito in graduatoria di terza fascia e compilo il modello D2 di conferma/aggiornamento devo compilare la sezione C3 per dichiarare nuovamente il/i titolo/i di accesso ai vari profili?
Sì, sia per la conferma che per l'aggiornamento è comunque necessario dichiarare nuovamente il titolo di accesso . Anche per chi conferma e non aggiorna, occorre indicare il codice del titolo di studio accesso e modalità di accesso indicati nel 2014. Qualora l'aspirante non li ricordasse è possibile ricavarli dalla compilazione delle sezioni C1 e C2.

 

11. E’ corretto il riferimento al 2017/19 nei modelli di domanda?
Sì. Il riferimento è al triennio scolastico 2017/18, 2018/19, 2019/20. Pertanto è preso in considerazione il primo anno dell’anno scolastico del triennio di validità.

 

12. Che cosa si intende, ai fini dell’accesso al profilo di collaboratore scolastico e a quelle di cuoco, guardarobiere e addetto alle aziende agrarie, per attestato o diploma di qualifica triennale rilasciati o riconosciuti dalle Regioni?
Si intendono i titoli professionalizzanti rilasciati dagli istituti professionali statali o dai centri di formazione professionale, in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) di cui all’articolo 17 comma 1 lettera a) del D. Lgs. 226/2005 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53.”. Si allega  la tabella di confronto tra le qualifiche professionali triennali di cui all’accordo in conferenza stato-regioni 29 aprile 2010 ed i diplomi di qualifica triennale degli istituti professionali secondo il previgente ordinamento. (Tabella)

 

13.     Per gli aspiranti che chiedono l'inserimento nelle graduatorie degli istituti di lingua slovena è possibile chiedere anche la provincia di Udine?
Sì è possibile come si desume espressamente dai modelli di domanda anche se nulla si dice al riguardo nel DM 640/2017. E' richiesta comunque la conoscenza di base della lingua slovena.
 

 

14.    Se tre anni fa mi è stata già valutata una delle certificazioni informatiche presenti nella tabella dei titoli allegata al DM 640/2017 mantengo lo stesso punteggio?
No. Il punteggio sarà rideterminato secondo i nuovi valori presenti nella tabella allegata al suddetto DM 640/2017. La conferma del punteggio vale in generale solo per i titoli che non hanno subito variazioni di punteggio.

 

15.    Che cosa si intende con l’espressione “Amministrazioni statali “ ed “ Enti locali” contenuta nelle tabelle di valutazione dei titoli allegate al DM 640 del 2017?
Per Amministrazioni statali si intendono le amministrazioni centrali di cui all’elenco pubblicato annualmente a cura dell’ISTAT nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm.ii. Si allega l’elenco.
Per enti locali, invece, si intendono, ai sensi dell’art. 2, comma 1 del D. Lgs 267 del 2000 , i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni.

 

16.   Che cosa si intende con l’espressione “Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o attestato di addestramento professionale per i servizi meccanografici rilasciati al termine di corsi professionali istituiti dallo Stato, dalle Regioni o da altri enti pubblici (si valuta un solo attestato) contenuta nelle tabelle di valutazione dei titoli allegate al DM 640 del 2017?
Si tratta di attestati rilasciati al termine di corsi istituiti da enti pubblici, anche se gestiti da privati ma pur sempre istituiti da soggetti pubblici. Il semplice accreditamento di un ente per la formazione non è condizione sufficiente perché gli stessi siano riconosciuti. I corsi devono essere istituiti dallo Stato o da altri enti pubblici.

 

 

Scadenze di: ottobre 2024