
Scuola, impegno Snals Confsal per la nuova stagione contrattuale
ROMA – Parte con la rassicurante dichiarazione del sottosegretario del MIUR, Vito De Filippo il convegno dello Snals-Confsal che apre oggi i lavori del Consiglio nazionale a Tivoli: “Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il Governo e il Ministero dell’economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6 mld. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto”.
Parole accolte con attenzione dalla platea e dal segretario generale dello Snals Confsal Elvira Serafini che criticando alcuni aspetti della L. 107 aveva dichiarato: “Le innovazioni e i nuovi impegni per il personale sono stati introdotti senza nuova contrattazione, con retribuzioni ferme da 10 anni, e senza creare adeguate condizioni strutturali organizzative. Sono mancati rispetto ed equità”.
La videointervista è disponibile sul sito dell’agenzia DIRE al link:
http://www.dire.it/26-09-2017/143934-scuola-impegno-snals-confsal-per-la-nuova-stagione-contrattuale/
“Aumento delle retribuzioni sia dignitoso”
Nel suo intervento, il segretario ha evidenziato alcuni passaggi rilevanti delle linee programmatiche della Piattaforma contrattuale dello Snals. Tra questi, quello relativo alla parte economica. Lo Snals, ha infatti detto Serafini ”intende chiedere un aumento dignitoso delle retribuzioni. Non è accettabile la ventilata proposta degli 85 euro, soprattutto in considerazione della lunga ‘vacanza’ contrattuale. Ci batteremo per la salvaguardia degli scatti di anzianità, che costituiscono oggi l’unica forma di avanzamento retributivo, ma vanno certamente reperite risorse per il recupero del potere d’acquisto e per l’allineamento delle retribuzioni a quelle della media Ue”.
“No ad attuale sistema di valutazione”
Lo Snals, ha detto Serafini, “non accetta l’attuale sistema di valutazione“. Questo, continua, “non vuol significare mantenersi su una logica autoreferenziale, ma il doveroso rispetto per l’estrema delicatezza e complessità della funzione docente che, in un certo senso, si estende anche ai dirigenti scolastici”. La valutazione “come ora è impostata- continua il segretario- non può essere accettata in quanto lede la libertà della funzione docente, poiché la espone a forme di pressione diretta e indiretta e perciò reca estremi di incostituzionalità“.
“Rivisitare chiamata diretta docenti”
La chiamata diretta dei docenti “va rivisitata”. Il segretario Snals ha ricordato che “grazie ai nostri pressanti interventi è stata in parte modificata”. Questa chiamata “era illegittimamente demandata alla discrezionalità del dirigente scolastico. Al contrario, vanno definiti criteri per chiamare i docenti, criteri che devono essere oggetto di delibera motivata degli organi collegiali ed esaminati, per quanto di competenza, da un tavolo sindacale”. Così, solo in questo modo, sostiene Serafini, “può esservi una partecipazione oggettiva e soprattutto trasparente, nell’interesse delle istituzioni scolastiche e della società”. Per il segretario “i dirigenti scolastici devono sapere cosa si richiede loro e quali sono le loro responsabilità”.
“Riordinare carriera personale Ata”
“Va riordinata chiaramente la carriera degli Educatori e del personale Ata– ha ribadito Serafini- ridefinendone con chiarezza le mansioni”. A proposito dei dirigenti scolastici, “occorre certezza nell’indizione delle tornate concorsuali”, questo per “evitare le ormai insostenibili assegnazioni di reggenze, peraltro retribuite in modo indecoroso, come anche per i concorsi a cattedre e per gli Ata e Dsga”.
“Non disattendere le aspettative del personale”
“Non è più possibile disattendere le aspettative del personale”, ha dichiarato Elvira Serafini, a proposito del nuovo contratto. “Lo Snals è pronto a compiere il suo dovere con impegno, sia sulla parte normativa che economica del nuovo contratto, perché non è più possibile disattendere le aspettative del personale e perché è consapevole che la difesa del personale del comparto istruzione e ricerca è la difesa del futuro del nostro paese”. Per il segretario “una società che non investe in istruzione e ricerca nega ai giovani ogni futuro e rischia di renderli oggetto solo di logiche del mercato, di breve periodo, senza reale sviluppo e senza vere opportunità occupazionali”. - 26 SETTEMBRE 2017 -
SCUOLA. IMPEGNO SNALS CONFSAL PER LA NUOVA STAGIONE CONTRATTUALE /VIDEO
(DIRE) Roma, 26 set. - Parte con la rassicurante dichiarazione del sottosegretario del MIUR, Vito De Filippo il convegno dello Snals-Confsal che apre oggi i lavori del Consiglio nazionale a Tivoli: "Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il Governo e il Ministero dell'economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6 mld. Il nostro obiettivo e' che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto".
Parole accolte con attenzione dalla platea e dal segretario generale dello Snals Confsal Elvira Serafini che criticando alcuni aspetti della L. 107 aveva dichiarato: "Le innovazioni e i nuovi impegni per il personale sono stati introdotti senza nuova contrattazione, con retribuzioni ferme da 10 anni, e senza creare adeguate condizioni strutturali organizzative. Sono mancati rispetto ed equita'".
Serafini ha proseguito: "Dopo l'accordo del novembre 2016 - firmato anche dalla Confsal cui lo SNALS aderisce - aspettiamo di verificare la sincera volonta' del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche. In concreto, lo Snals chiede, per la parte economica, un aumento dignitoso delle retribuzioni. Non e' accettabile la ventilata proposta degli 85euro soprattutto in considerazione della lunga vacanza contrattuale. Ci batteremo anche per la salvaguardia degli scatti di anzianita', a oggi l'unica forma di avanzamento retributiva, ma vanno certamente reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto.
Per la parte normativa vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve divenire parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti, oggi lesivo della liberta' stessa della funzione docente".
"Senza questo, conclude Serafini, l'autonomia delle
istituzioni scolastiche sta diventando solo un pesante decentramento, mentre si riservano al centro le decisioni piu' rilevanti e si scaricano tutte le responsabilita' sulle scuole.
Il nostro impegno a favore dell'intero comparto, quindi per scuola, universita', ricerca e AFAM, sara' sempre piu' incisivo, e non solo per i docenti e i dirigenti, ma anche per il personale ATA. Lo Snals e' consapevole che la difesa del comparto Istruzione e Ricerca e' la difesa del futuro del nostro Paese".
Sergio Gasparrini, presidente dell'Aran, ha annunciato alcune novita' per i prossimi incontri: "A voi che aspettate risposte da tanto tempo, e dopo le difficolta' dell'atto di indirizzo che ha rallentato l'apertura del tavolo del vostro comparto, dico che procederemo in un confronto per sessioni tematiche, cosi' da riscrivere in modo chiaro le regole e arrivare a un unico testo, ovviamente con una copertura finanziaria certa. Lo faremo in tempi ragionevoli, con l'approvazione della legge di bilancio". (Com/Acl/ Dire) 16:27 26-09-17
SCUOLA. SERAFINI (SNALS): AUMENTO RETRIBUZIONI SIA DIGNITOSO
INACCETTABILE PROPOSTA 85 EURO, SALVAGUARDIA PER SCATTI ANZIANITÀ
(DIRE) Tivoli (Rm), 26 set. - Un aumento "dignitoso" delle retribuzioni e difesa degli scatti di anzianita'. Sono alcuni dei passaggi dell'intervento del segretario dello Snals-Confsal, Elvira Serafini, in occasione di un convegno a Tivoli sull'impegno del sindacato per la nuova stagione contrattuale. Nel suo intervento, il segretario ha evidenziato alcuni passaggi rilevanti delle linee programmatiche della Piattaforma contrattuale dello Snals.
Tra questi, quello relativo alla parte economica. Lo Snals, ha infatti detto Serafini durante il suo intervento davanti ad una sala gremita, "intende chiedere un aumento dignitoso delle retribuzioni. Non e' accettabile la ventilata proposta degli 85 euro, soprattutto in considerazione della lunga 'vacanza' contrattuale. Ci batteremo per la salvaguardia degli scatti di anzianita', che costituiscono oggi l'unica forma di avanzamento retributivo, ma vanno certamente reperite risorse per il recupero del potere d'acquisto e per l'allineamento delle retribuzioni a quelle della media Ue". (Gas/ Dire)
SCUOLA. SERAFINI (SNALS CONFSAL): RIORDINARE CARRIERA PERSONALE ATA
"CERTEZZA SU CONCORSI PER DIRIGENTI"
(DIRE) Tivoli (Rm), 26 set. - L'auspicio e' doppio: riordinare la carriera degli educatori e del personale Ata e certezza sui concorsi per i dirigenti scolastici. A dirlo Elvira Serafini, segretario generale dello Snals Confsal, durante un convegno a Tivoli sulla nuova stagione contrattuale.
"Va riordinata chiaramente la carriera degli Educatori e del personale Ata- ha ribadito- ridefinendone con chiarezza le mansioni". A proposito dei dirigenti scolastici, "occorre certezza nell'indizione delle tornate concorsuali", questo per "evitare le ormai insostenibili assegnazioni di reggenze, peraltro retribuite in modo indecoroso, come anche per i concorsi a cattedre e per gli Ata e Dsga". (Gas/ Dire)
SCUOLA. SERAFINI (SNALS CONFSAL): RIVISITARE CHIAMATA DIRETTA DOCENTI
"SERVE PARTECIPAZIONE OGGETTIVA E TRASPARENTE"
(DIRE) Tivoli (Rm), 26 set. - La chiamata diretta dei docenti "va rivisitata". A sostenerlo il segretario generale dello Snals Confsal, Elvira Serafini, nel suo intervento durante il convegno che si e' svolto a Tivoli sull'impegno del sindacato per la nuova stagione contrattuale.
Il segretario ha ricordato che "grazie ai nostri pressanti interventi e' stata in parte modificata". Questa chiamata "era illegittimamente demandata alla discrezionalita' del dirigente scolastico. Al contrario, vanno definiti criteri per chiamare i
docenti, criteri che devono essere oggetto di delibera motivata degli organi collegiali ed esaminati, per quanto di competenza, da un tavolo sindacale". Cosi', solo in questo modo, sostiene, "puo' esservi una partecipazione oggettiva e soprattutto trasparente, nell'interesse delle istituzioni scolastiche e della societa'". Per il segretario "i dirigenti scolastici devono sapere cosa si richiede loro e quali sono le loro responsabilita'". (Gas/ Dire)
SCUOLA. SERAFINI (SNALS CONFSAL): NO AD ATTUALE SISTEMA VALUTAZIONE
"LEDE LIBERTÀ FUNZIONE DOCENTE, HA ESTREMI DI INCOSTITUZIONALITÀ"
(DIRE) Tivoli (Rm), 26 set. - No all'attuale sistema di valutazione di dirigenti scolastici e docenti. A sostenerlo, con forza, il segretario generale di Snals Confsal, Elvira Serafini, in occasione del suo intervento durante il convegno sull'impegno dello Snals Confsal 'per la nuova stagione contrattuale' che si e' svolto a Tivoli.
Lo Snals, ha detto Serafini, "non accetta l'attuale sistema di valutazione". Questo, continua, "non vuol significare mantenersi su una logica autoreferenziale, ma il doveroso rispetto per l'estrema delicatezza e complessita' della funzione docente che, in un certo senso, si estende anche ai dirigenti scolastici". La valutazione "come ora e' impostata- continua il segretario- non puo' essere accettata in quanto lede la liberta' della funzione docente, poiche' la espone a forme di pressione diretta e indiretta e percio' reca estremi di incostituzionalita'". (Gas/ Dire)

SCUOLA: SNALS, IN CONTRATTO CHIEDIAMO AUMENTO DIGNITOSO RETRIBUZIONI =
SCUOLA: SNALS, IN CONTRATTO CHIEDIAMO AUMENTO DIGNITOSO RETRIBUZIONI = Roma, 26 set. (Adnkrnos/Labitalia) - ''Dopo l'accordo del novembre 2016, firmato anche dalla Confsal cui lo SNALS aderisce, aspettiamo di verificare la sincera volontà del governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche. In concreto, lo SNALS chiede, per la parte economica, un aumento dignitoso delle retribuzioni". A ribadirlo Elvira Serafini, segretario generale dello SNALS-Confsal, oggi in occasione del Consiglio nazionale del sindacato autonomo a Tivoli. "Non è accettabile - ha avvertito - la ventilata proposta degli 85 euro soprattutto in considerazione della lunga vacanza contrattuale. Ci batteremo anche per la salvaguardia degli scatti di anzianità, a oggi l'unica forma di avanzamento retributiva, ma vanno certamente reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto. Per la parte normativa vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve divenire parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti, oggi lesivo della libertà stessa della funzione docente''. (segue) (Tri/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-17 16:35 NNNN
SCUOLA: SNALS, IN CONTRATTO CHIEDIAMO AUMENTO DIGNITOSO RETRIBUZIONI (2) =(Adnkrnos/Labitalia) - ''Senza questo - conclude Serafini - l'autonomia delle istituzioni scolastiche sta diventando solo un pesante decentramento, mentre si riservano al centro le decisioni più rilevanti e si scaricano tutte le responsabilità sulle scuole. Il nostro impegno a favore dell'intero comparto, quindi per scuola, università, ricerca e Afam, sarà sempre più incisivo, e non solo per i docenti e i dirigenti, ma anche per il personale Ata. Lo SNALS è consapevole che la difesa del comparto istruzione e ricerca è la difesa del futuro del nostro Paese''. (Tri/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-17 16:35 NNNN
SCUOLA: SERAFINI (SNALS), EFFICACIA ED EFFICIENZA DA RINNOVO CONTRATTO= Roma, 26 set. (Adnkronos/Labitalia) - "Dopo 10 anni, l'opportunità di rinnovamento del contratto collettivo nazionale, che riguarda tutto il comparto, l'istruzione, la ricerca, l'università e l'Afam, ci vede strettamente interessati. Vogliamo dare una nuova impostazione al contratto perché dopo 10 anni si è avuta una trasformazione del mondo della scuola: l'influenza e la ricaduta di questi cambiamenti radicali in tutto il comparto vanno tenuti presenti, perché anche un rinnovamento può dare efficacia ed efficienza". Così Elvira Serafini, segretario generale dello SNALS Confsal, parla con Labitalia della trattativa per il rinnovo del contratto della scuola. "Efficacia - spiega - perché il contratto deve essere per i lavoratori momento di partenza di una nuova situazione economica: ridare l'opportunità di un potere di acquisto che si è perso in questi lunghi anni. Ma anche efficienza, in quanto il contratto deve rispondere a quelle che sono le attese del mondo sociale". E al contratto è dedicato il Consiglio nazionale del sindacato autonomo, che si apre oggi a Tivoli. Una giornata, dal titolo 'L'impegno dello SNALS-Confsal per una nuova stagione contrattuale. Le innovazioni della Pa e la partecipazione attiva del personale', che vede confrontarsi esperti, rappresentanti istituzionali e politici con i dirigenti sindacali, per esplorare tutti gli aspetti della problematica contrattuale. (segue) (Tri/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-17 12:04 NNNN
SCUOLA: SERAFINI (SNALS), EFFICACIA ED EFFICIENZA DA RINNOVO CONTRATTO (2) =(Adnkronos/Labitalia) - "Questa giornata di studio sul contratto intende approfondire - sottolinea Elvira Serafini - le varie tematiche dal punto di vista sia normativo sia economico, con tutti i segretari provinciali, regionali, i quadri e le Rsu e i terminali associativi dello SNALS. Un momento di confronto e di crescita attraverso l'approfondimento e la condivisione di quelli che devono essere i punti di partenza da portare al tavolo contrattuale". "Con la nostra proposta contrattuale - rimarca il segretario generale -vogliamo restituire dignità al personale della scuola, dell'università e della ricerca sia sul piano giuridico che sul piano economico. Siamo consapevoli, infatti, di quanto sia reale il pericolo di schiacciare e mortificare le specificità di lavoro e le diverse professionalità, che vanno invece fortemente valorizzate". Quanto alle proposte della piattaforma SNALS-Confsal per valorizzare tutto il personale del comparto, a partire dalla richiesta fatta al governo di riservare maggiori risorse per la stipula del contratto, Serafini avverte: ''Gli 85 euro previsti, per giunta lordi e scaglionati sull'arco di vigenza contrattuale, sono chiaramente insufficienti. Occorrono risorse aggiuntive perché investire sull'istruzione significa investire sul capitale umano, vera risorsa per lo sviluppo sociale ed economico del Paese". (Tri/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-17 12:04 NNNN
27 settembre 2017
Roma. Convegno Snals per la “nuova stagione contrattuale”, De Filippo (MIUR) rassicura
Il segretario generale Serafini: “Il CCNL può essere il punto di partenza di una nuova stagione anche nel rapporto con il governo”
Le videointerviste sono disponibili al link:
http://www.trmtv.it/home/economia/2017_09_27/150909.html

Parte con la rassicurante dichiarazione del sottosegretario del MIUR, Vito De Filippo il convegno dello Snals-Confsal che apre oggi i lavori del Consiglio nazionale a Tivoli: “Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il Governo e il Ministero dell’economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6mld. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto”.
Parole accolte con attenzione dalla platea e dal segretario generale dello Snals Confsal Elvira Serafini che criticando alcuni aspetti della L. 107 aveva dichiarato: “Le innovazioni e i nuovi impegni per il personale sono stati introdotti senza nuova contrattazione, con retribuzioni ferme da 10 anni, e senza creare adeguate condizioni strutturali organizzative. Sono mancati rispetto ed equità”. Serafini ha proseguito: “Dopo l’accordo del novembre 2016 – firmato anche dalla Confsal cui lo SNALS aderisce – aspettiamo di verificare la sincera volontà del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche. In concreto, lo Snals chiede, per la parte economica, un aumento dignitoso delle retribuzioni. Non è accettabile la ventilata proposta degli 85euro soprattutto in considerazione della lunga vacanza contrattuale. Ci batteremo anche per la salvaguardia degli scatti di anzianità, a oggi l’unica forma di avanzamento retributiva, ma vanno certamente reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto. Per la parte normativa vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve divenire parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti, oggi lesivo della libertà stessa della funzione docente”. “Senza questo, conclude Serafini, l’autonomia delle istituzioni scolastiche sta diventando solo un pesante decentramento, mentre si riservano al centro le decisioni più rilevanti e si scaricano tutte le responsabilità sulle scuole. Il nostro impegno a favore dell’intero comparto, quindi per scuola, università, ricerca e AFAM, sarà sempre più incisivo, e non solo per i docenti e i dirigenti, ma anche per il personale ATA. Lo Snals è consapevole che la difesa del comparto Istruzione e Ricerca è la difesa del futuro del nostro Paese”. Sergio Gasparrini, presidente dell’Aran, ha annunciato alcune novità per i prossimi incontri: “A voi che aspettate risposte da tanto tempo, e dopo le difficoltà dell’atto di indirizzo che ha rallentato l’apertura del tavolo del vostro comparto, dico che procederemo in un confronto per sessioni tematiche, così da riscrivere in modo chiaro le regole e arrivare a un unico testo, ovviamente con una copertura finanziaria certa. Lo faremo in tempi ragionevoli, con l’approvazione della legge di bilancio”.
2017-09-26 22:56:56
Contratto statali, salvo il bonus da 80 euro. Ma ora c’è il nodo-scuola
di Andrea Bassi
La buona notizia l’ha data il sottosegretario all’istruzione Vito De Filippo. Intervenendo ieri ad un convegno del sindacato Snals-Confsal sul rinnovo del contratto degli statali, ha spiegato che dagli ultimi contatti con il ministero del Tesoro sarebbero arrivati segnali positivi sulle risorse necessarie a garantire non solo l’aumento da 85 euro lordi mensili promesso dal governo, ma anche la sterilizzazione completa del cosiddetto “bonus Renzi” da 80 euro. Un’inversione di rotta rispetto alle prime riunioni dell’Aran, l’agenzia che siede al tavolo delle trattative per il governo. L’Aran aveva spiegato che i soldi per indennizzare coloro che perderanno il bonus a causa dell’aumento, sarebbero stati trovati riducendo lo scatto da 85 euro lordi concordato il 30 novembre dello scorso anno. Invece nella manovra che il governo presenterà entro il prossimo 15 dicembre, la cifra che sarà destinata al rinnovo del contratto degli statali dovrebbe essere di 1,65 miliardi di euro, che si aggiungono agli 1,2 miliardi già stanziati.
I CALCOLI
Una somma che, secondo i calcoli, permetterebbe di pagare gli 85 euro lordi medi mensili e contemporaneamente di compensare, per coloro che a causa dell’aumento superano i 26 mila euro di reddito, la perdita degli 80 euro del bonus Renzi. In realtà sul tavolo del governo c’è ancora un’altra opzione per disinnescare la mina del bonus. A Palazzo Chigi starebbero ragionando sul rischio di creare un precedente garantendo agli statali la sterilizzazione degli 80 euro dall’effetto degli aumenti. Il timore è che i sindacati che stanno rinnovando i contratti nei settori privati, possano chiedere una parità di trattamento con gli statali, chiedendo anche loro la sterilizzazione. Si aprirebbe, alla vigilia della manovra, un vaso di Pandora che rischierebbe di far emergere tensioni difficili da gestire. L’alternativa che sarebbe allo studio, allora, sarebbe quella di trasformare per tutti il bonus da 80 euro in una detrazione ulteriore per il lavoro dipendente, con una curva che dovrebbe mantenere il beneficio pieno fino agli attuali 24 mila euro. In questo modo si otterrebbero altri due risultati: la riduzione della pressione fiscale (oggi Eurostat qualifica il bonus come spesa) e l’effetto collaterale che ogni anno costringe un certo numero di contribuenti che hanno superato le soglie di reddito a dover restituire gli 80 euro. Intanto, sempre sul rinnovo del contratto, si è aperto ufficialmente il fronte della scuola, il comparto più numeroso del pubblico impiego. Ieri il segretario generale dello Snals-Confsal, Elvira Serafini, ha detto senza mezzi termini che «non è accettabile la ventilata proposta degli 85 euro» di aumento, «soprattutto», ha aggiunto, «in considerazione della lunga vacanza contrattuale». Serafini ha annunciato una battaglia dura anche per la salvaguardia degli scatti di anzianità che, ha spiegato, «costituiscono ad oggi l’unica forma di avanzamento retributivo».
I NODI DA SCIOGLIERE
Al convegno organizzato dallo Snals-Confsal, era presente anche il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, che ha ammesso di vedere, per quanto riguarda il rinnovo, il bicchiere «mezzo vuoto». Secondo Gasparrini ci sono tre evidenti «disallineamenti» tra sindacati e governo. Il primo riguarda la richiesta delle sigle di destinare l’aumento degli 85 euro interamente alla retribuzione fissa, quella tabellare. Il governo, invece, ha dato l’indicazione di destinare una quota anche alla produttività. Il secondo è la vicenda degli 80 euro, sulla quale però, per bocca del sottosegretario De Filippo sono arrivare le rassicurazioni del governo. Il terzo è il riparto delle competenze tra la legge e il contratto, un problema risolto solo in parte.

Scuola, De Filippo: per nuovo contratto almeno 1,6 mld Il sottosegretario al Miur al convegno di Snals-Confsal
Roma, 26 set. (askanews) - "Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il Governo e il Ministero dell'economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6mld. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto". E' quanto ha dichiarato il sottosegretario al MIUR, Vito De Filippo, al convegno dello Snals-Confsal che apre oggi i lavori del Consiglio nazionale a Tivoli. Parole accolte con attenzione dalla platea e dal segretario generale dello Snals Confsal Elvira Serafini che criticando alcuni aspetti della L. 107 aveva dichiarato: "Le innovazioni e i nuovi impegni per il personale sono stati introdotti senza nuova contrattazione, con retribuzioni ferme da 10 anni, e senza creare adeguate condizioni strutturali organizzative. Sono mancati rispetto ed equità". Serafini ha proseguito: "Dopo l'accordo del novembre 2016 - firmato anche dalla Confsal cui lo Snals aderisce - aspettiamo di verificare la sincera volontà del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche. In concreto, lo Snals chiede, per la parte economica, un aumento dignitoso delle retribuzioni. Non è accettabile la ventilata proposta degli 85euro soprattutto in considerazione della lunga vacanza contrattuale. Ci batteremo anche per la salvaguardia degli scatti di anzianità, a oggi l'unica forma di avanzamento retributiva, ma vanno certamente reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto. Per la parte normativa vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve divenire parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti, oggi lesivo della libertà stessa della funzione docente". Sergio Gasparrini, presidente dell'Aran, ha annunciato alcune novità per i prossimi incontri: "A voi che aspettate risposte da tanto tempo, e dopo le difficoltà dell'atto di indirizzo che ha rallentato l'apertura del tavolo del vostro comparto, dico che procederemo in un confronto per sessioni tematiche, così da riscrivere in modo chiaro le regole e arrivare a un unico testo, ovviamente con una copertura finanziaria certa. Lo faremo in tempi ragionevoli, con l'approvazione della legge di bilancio". Did 20170926T163310Z

Scuola, l'impegno dello Snals-Confsal per la nuova stagione contrattuale
Il segretario generale Serafini: "Il ccnl puo' essere il punto di partenza di una nuova stagione anche nel rapporto con il governo"
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 26 SET - Parte con la rassicurante dichiarazione del sottosegretario del MIUR, Vito De Filippo, il convegno dello Snals-Confsal che apre oggi i lavori del Consiglio nazionale a Tivoli: "Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il Governo e il Ministero dell'economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6mld. Il nostro obiettivo e' che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto". Parole accolte con attenzione dalla platea e dal segretario generale dello Snals Confsal Elvira Serafini che criticando alcuni aspetti della L. 107 aveva dichiarato: "Le innovazioni e i nuovi impegni per il personale sono stati introdotti senza nuova contrattazione, con retribuzioni ferme da 10 anni, e senza creare adeguate condizioni strutturali organizzative. Sono mancati rispetto ed equita'". Serafini ha proseguito: "Dopo l'accordo del novembre 2016 - firmato anche dalla Confsal cui lo Snals aderisce - aspettiamo di verificare la sincera volonta' del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche. In concreto, lo Snals chiede, per la parte economica, un aumento dignitoso delle retribuzioni. Non e' accettabile la ventilata proposta degli 85euro soprattutto in considerazione della lunga vacanza contrattuale. Ci batteremo anche per la salvaguardia degli scatti di anzianita', a oggi l'unica forma di avanzamento retributiva, ma vanno certamente reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto. Per la parte normativa vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve divenire parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti, oggi lesivo della liberta' stessa della funzione docente". (com/onp) 163326 SET 17 NNNN
Scuola, l'impegno dello Snals-Confsal per la nuova stagione contrattuale (2)
Il segretario generale Serafini: "Il ccnl puo' essere il punto di partenza di una nuova stagione anche nel rapporto con il governo"
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 26 SET - "Senza questo, conclude Serafini, l'autonomia delle istituzioni scolastiche sta diventando solo un pesante decentramento, mentre si riservano al centro le decisioni piu' rilevanti e si scaricano tutte le responsabilita' sulle scuole. Il nostro impegno a favore dell'intero comparto, quindi per scuola, universita', ricerca e AFAM, sara' sempre piu' incisivo, e non solo per i docenti e i dirigenti, ma anche per il personale ATA. Lo Snals e' consapevole che la difesa del comparto Istruzione e Ricerca e' la difesa del futuro del nostro Paese". Sergio Gasparrini, presidente dell'Aran, ha annunciato alcune novita' per i prossimi incontri: "A voi che aspettate risposte da tanto tempo, e dopo le difficolta' dell'atto di indirizzo che ha rallentato l'apertura del tavolo del vostro comparto, dico che procederemo in un confronto per sessioni tematiche, cosi' da riscrivere in modo chiaro le regole e arrivare a un unico testo, ovviamente con una copertura finanziaria certa. Lo faremo in tempi ragionevoli, con l'approvazione della legge di bilancio". (com/onp) 163326 SET 17 NNNN

Scuola: Snals, contratto banco di prova per impegni governo
(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Aspettiamo di verificare la sincera volontà del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche". Lo ha detto la segretaria generale dello Snals, Elvira Serafini, commentando la dichiarazione del sottosegretario del Miur, Vito De Filippo, che intervenuto al consiglio nazionale dello Snals-Confsal, a Tivoli, ha assicurato: "Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il Governo e il Ministero dell'economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6mld. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto". In concreto, lo Snals chiede, per la parte economica, un aumento "dignitoso" delle retribuzioni. "Non è accettabile la ventilata proposta degli 85 euro soprattutto in considerazione della lunga vacanza contrattuale. Ci batteremo anche - ha spiegato Serafini - per la salvaguardia degli scatti di anzianità, a oggi l'unica forma di avanzamento retributiva, ma vanno certamente reperite nuove risorse per il recupero del potere di acquisto. Per la parte normativa vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve divenire parte integrante della retribuzione, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti, oggi lesivo della libertà stessa della funzione docente. Senza questo - ha concluso Serafini - l'autonomia delle istituzioni scolastiche sta diventando solo un pesante decentramento, mentre si riservano al centro le decisioni più rilevanti e si scaricano tutte le responsabilità sulle scuole. Il nostro impegno a favore dell'intero comparto, quindi per scuola, università, ricerca e Afam, sarà sempre più incisivo, non solo per docenti e dirigenti, ma anche per il personale Ata". Sergio Gasparrini, presidente dell'Aran, ha annunciato alcune novità per i prossimi incontri spiegando che il confronto procederà per sessioni tematiche "così da riscrivere in modo chiaro le regole e arrivare a un unico testo, ovviamente con una copertura finanziaria certa. Lo faremo in tempi ragionevoli, con l'approvazione della legge di bilancio". (ANSA). CLL 26-SET-17 16:45 NNN
26 Settembre 2017
SCUOLA - Serafini (Snals-Confsal), il CCNL come punto di partenza per una nuova stagione contrattuale
Si è aperto oggi a Tivoli il Consiglio Nazionale dello Snals-Confals che ha visto al centro del dibattito il mondo della scuola. I lavori sono stati aperti dalle parole di Vito de Filippo, sottosegretario del MIUR, che ha ribadito l’impegno profuso dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli con il Ministero dell’Economia per mettere a bilancio le risorse per il nuovo contratto del comparto scuola.
“Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli - spiega de Filippo - per convincere il Governo e il Ministero dell'economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6mld. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto”.
Parole ascoltate con grande attenzione da Elvira Serafini, segretario generale dello Snals Confsal, che non ha mancato di evidenziare alcune criticità presenti nella legge 107, soprattutto per quanto riguarda il mancato ruolo della contrattazione nel definire i nuovi oneri del personale scolastico.
“Le innovazioni e i nuovi impegni per il personale sono stati introdotti senza nuova contrattazione, con retribuzioni ferme da 10 anni, e senza creare adeguate condizioni strutturali organizzative. Sono mancati rispetto ed equità”.
“Dopo l'accordo del novembre 2016, firmato anche dalla Confsal cui lo SNALS aderisce, - ha proseguito la Serafini - aspettiamo di verificare la sincera volontà del Governo di stipulare i contratti del pubblico impiego senza tattiche dilatorie e senza furbizie elettoralistiche”.
La leader dello Snals-Confsal ha infatti chiesto “un aumento dignitoso della retribuzione”. La proposta di un incremento salariale di 85 euro non è, ad oggi, accettabile dal sindacato, anche in virtù delle lunghe incertezze che hanno interessato il contratto di chi opera all’interno della scuola.
Proprio per questo motivo la Serafini ha difeso con forza gli scatti di anzianità “ad oggi l'unica forma di avanzamento retributiva”.
Sul versante normativo, ha proseguito la Serafini, vanno rivisti diversi aspetti, dal bonus, che deve diventare una parte integrante del salario, al sistema di valutazione dei docenti e dei dirigenti.
Questi elementi, sottolinea il sindacato, sono indispensabili per garantire una vera e piena autonomia delle istituzioni scolastiche, che invece rischia di trasformarsi solo in un vuoto decentramento, dove le decisioni più importanti sono prese al centro e tutte le responsabilità vengono rovesciate sulle scuole.
In conclusione Sergio Gasparrini, presidente dell’Aran, ha ribadito l’impegno ad aprire, in tempi ragionevoli, un nuovo tavolo di confronto, procedendo per sessioni tematiche, e poter riscrivere così le regole e arrivare ad un testo unico. T.N.
ADNKRONOS
Snals in campo per rinnovo contratto scuola
MULTIMEDIALE Pubblicato il: 26/09/2017 13:26
La videointervista al segretario generale Elvira Serafini Link:
http://www.adnkronos.com/lavoro/multimediale/2017/09/26/snals-campo-per-rinnovo-contratto-scuola_9uly9weDPVB3rFHAkT9PdL.html
LA TRASCRIZIONE
Serafini (Snals): "Efficacia ed efficienza da rinnovo contratto scuola"
SINDACATO "Dopo 10 anni, l'opportunità di rinnovamento del contratto collettivo nazionale, che riguarda tutto il comparto, l'istruzione, la ricerca, l'università e l'Afam, ci vede strettamente interessati. Vogliamo dare una nuova impostazione al contratto perché dopo 10 anni si è avuta una trasformazione del mondo della scuola: l'influenza e la ricaduta di questi cambiamenti radicali in tutto il comparto vanno tenuti presenti, perché anche un rinnovamento può dare efficacia ed efficienza". Così Elvira Serafini, segretario generale dello Snals Confsal, parla con Labitalia della trattativa per il rinnovo del contratto della scuola.
"Efficacia - spiega - perché il contratto deve essere per i lavoratori momento di partenza di una nuova situazione economica: ridare l'opportunità di un potere di acquisto che si è perso in questi lunghi anni. Ma anche efficienza, in quanto il contratto deve rispondere a quelle che sono le attese del mondo sociale".
E al contratto è dedicato il Consiglio nazionale del sindacato autonomo, che si apre oggi a Tivoli. Una giornata, dal titolo 'L’impegno dello Snals-Confsal per una nuova stagione contrattuale. Le innovazioni della Pa e la partecipazione attiva del personale', che vede confrontarsi esperti, rappresentanti istituzionali e politici con i dirigenti sindacali, per esplorare tutti gli aspetti della problematica contrattuale.
"Questa giornata di studio sul contratto intende approfondire - sottolinea Elvira Serafini - le varie tematiche dal punto di vista sia normativo sia economico, con tutti i segretari provinciali, regionali, i quadri e le Rsu e i terminali associativi dello Snals. Un momento di confronto e di crescita attraverso l'approfondimento e la condivisione di quelli che devono essere i punti di partenza da portare al tavolo contrattuale".
"Con la nostra proposta contrattuale - rimarca il segretario generale -vogliamo restituire dignità al personale della scuola, dell’università e della ricerca sia sul piano giuridico che sul piano economico. Siamo consapevoli, infatti, di quanto sia reale il pericolo di schiacciare e mortificare le specificità di lavoro e le diverse professionalità, che vanno invece fortemente valorizzate".
Quanto alle proposte della piattaforma Snals-Confsal per valorizzare tutto il personale del comparto, a partire dalla richiesta fatta al governo di riservare maggiori risorse per la stipula del contratto, Serafini avverte: “Gli 85 euro previsti, per giunta lordi e scaglionati sull’arco di vigenza contrattuale, sono chiaramente insufficienti. Occorrono risorse aggiuntive perché investire sull’istruzione significa investire sul capitale umano, vera risorsa per lo sviluppo sociale ed economico del Paese".