COMUNICATO STAMPA
Rinnovo contratti pubblico impiego, la Confsal al ministero della Funzione pubblica
NIGI: “LA CONFSAL VALUTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI LA PROPOSTA GOVERNATIVA IN RELAZIONE ALLA PROPRIA PIATTAFORMA”
Roma, 28 novembre. Oggi la Confsal ha partecipato all'incontro convocato dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione per affrontare “le questioni connesse al lavoro pubblico”. Sono state affrontate le tematiche riguardanti il rinnovo del contratto di lavoro dei pubblici dipendenti; la riforma della Pubblica amministrazione, anche alla luce della recente dichiarazione di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale di cinque articoli della legge delega della suddetta riforma.
La delegazione della Confsal ha ribadito con forza i termini della vertenza sul rinnovo del contratto del pubblico impiego sostenendo: l'universalità in relazione al coinvolgimento dei lavoratori pubblici riguardo al rinnovo contrattuale sia sul piano normativo sia su quello economico; la copertura finanziaria certa in relazione a una congrua massa salariale occorrente finalizzata ad aprire un serio negoziato; il coinvolgimento delle Regioni e delle Autonomie locali per proseguire l'avviato confronto finalizzato alla eventuale sottoscrizione di una pre-intesa condivisa.
Il Governo si è riservato di formulare nei prossimi giorni una proposta alla Confsal e alle altre organizzazioni sindacali rappresentative in merito alla definizione delle risorse e al relativo aumento medio pro capite; alla modifica di alcune norme di legge riguardanti la materia negoziale e le relazioni sindacali, rivelatesi rigide e illogiche nonché di difficile applicazione. Infine, il Governo si è riservato di trovare una soluzione che possa superare la questione di incostituzionalità sollevata dalla Corte Costituzionale.
Al termine dell'incontro il segretario generale della Confsal, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: “La priorità è costituita dal rinnovo del contratto di tutti i lavoratori pubblici. Pertanto attendiamo nei prossimi giorni una proposta governativa in linea con la nostra articolata piattaforma rivendicativa sia sul piano economico sia sul piano normativo”. Nigi conclude: “Soltanto a queste condizioni la Confsal potrà sottoscrivere una 'pre-intesa' con il Governo”.