I soldi messi in campo dal governo nella legge di Stabilità per i 3,5 milioni di dipendenti pubblici in attesa di rinnovo del contratto sono pochi secondo il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi,
I soldi messi in campo dal governo nella legge di Stabilità per i 3,5 milioni di dipendenti pubblici in attesa di rinnovo del contratto sono pochi secondo il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ai microfoni del Gr1 Rai. “Attualmente pensano di finanziare con 700 milioni di euro che è un’inezia sono 9-10 euro a persona, lordi, per 3,5 milioni di lavoratori. Quindi - ha aggiunto - bisogna finanziare almeno cinque volte tanto perché oltre che rinnovare il contratto bisognerebbe restituire l’allineamento al potere d’acquisto che abbiamo perso in 7 anni di assenza di contratto”.
L’intervista è andata in onda il 7 ottobre durante l'edizione del mattino del programma Radio1 News EconomyI soldi messi in campo dal governo nella legge di Stabilità per i 3,5 milioni di dipendenti pubblici in attesa di rinnovo del contratto sono pochi secondo il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ai microfoni del Gr1 Rai. “Attualmente pensano di finanziare con 700 milioni di euro che è un’inezia sono 9-10 euro a persona, lordi, per 3,5 milioni di lavoratori. Quindi - ha aggiunto - bisogna finanziare almeno cinque volte tanto perché oltre che rinnovare il contratto bisognerebbe restituire l’allineamento al potere d’acquisto che abbiamo perso in 7 anni di assenza di contratto”.
L’intervista è andata in onda il 7 ottobre durante l'edizione del mattino del programma Radio1 News Economy