Presso la Direzione Generale degli ordinamenti scolastici si è svolto l’incontro con all’o.d.g. due punti:
1. monitoraggio sulla valorizzazione del merito del personale docente;
2. Sistema Nazionale di Valutazione, D.M. 11/2014 e allineamento con la legge 107/2015.
Sul primo puntol’amministrazione, partendo dalle note 4370 del 20/4/2016 e 4542 del 27/4/2016 ha fornito copia della scheda in base alla quale sta effettuando un monitoraggio nelle scuole; in particolare ha affermato che la rilevazione ha il solo scopo di “fotografare la situazione” nella prospettiva della costituzione dell’apposito Comitato Tecnico Scientifico previsto dal comma 130 della legge 107/2015 e di fornire all’INDIRE il materiale da cui trarre come “buone pratiche” da inserire sul proprio sito come supporto ai Comitati di Valutazione delle scuole. I rappresentanti dell’amministrazione hanno illustrato le modalità e la tempistica della rilevazione.
La delegazione dello SNALS CONFSAL nel suo intervento ha in particolare:
· ribadito l’assoluta contrarietà del sindacato a quanto previsto dalla legge 107/2015 che, anche per questo aspetto, sta già introducendo conflitti e tensioni nella scuola, inevitabilmente destinati ad aumentare;
· stigmatizzato il metodo dell’amministrazione di effettuare questi incontri dopo l’emanazione delle disposizioni, impedendo, di fatto, alle OO.SS. di fornire le proprie osservazioni e proposte;
· denunciato la non coerenza del modo di operare dell’amministrazione rispetto a quanto previsto dalla legge 107/2015 al comma 130 e quella che sembra essere la volontà di orientare e/o condizionare il modo di operare delle singole istituzioni scolastiche tramite l’INDIRE. E’ logico domandarsi: con quali criteri verranno scelte le buone pratiche da diffondere?
· sottolineato quello che, se in buona fede, è un l’errore o potrebbe, invece, tradire un possibile retro pensiero quando alla domanda 1 si chiede: “il comitato ha individuato i criteri per la valutazione dei docenti?”. In questo modo si passerebbe dall’individuazione di criteri per valorizzare il merito a criteri per la valutazione dei singoli docenti. Ciò, anche alla luce della composizione del comitato, è assolutamente inaccettabile e se ne è chiesta l’immediata correzione;
· evidenziato come certe domande a cui si chiede di rispondere affermativamente o negativamente potrebbero aprire discussioni nelle scuole sull’obbligo o meno di certi comportamenti. Emblematica è quella in cui si chiede: “i criteri per la valorizzazione del merito sono stati resi pubblici?” Ciò per il sindacato è scontato e anche l’amministrazione ha affermato che è necessario renderli pubblici.
Sul secondo punto l’amministrazione ha chiesto il parere delle OO.SS. sull’opportunità di allineare le date previste per l’autovalutazione/valutazione delle scuole con i tempi del PTOF. La delegazione dello SNALS CONFSAL ha condiviso l’opportunità del riallineamento ma ha anche sottolineato l’enorme mole di lavoro che grava sulle scuole e ribadito, quindi, la necessità di attivare procedure semplificate ed essenzializzate. Nel suo intervento la delegazione del nostro sindacato ha anche evidenziato come le scuole, a causa delle modalità di definizione dell’organico (in particolare per la parte di potenziamento), si trovano ad attivare progettualità e richieste che poi vengono disattese nei fatti. In questo modo agli occhi degli studenti e delle famiglie le istituzioni scolastiche rischiano di essere considerate incapaci di “migliorare la propria progettualità” a causa di fattori indipendenti dalla loro volontà e contrari alle loro richieste.