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E’ il nostro lavoro che fa la scuola
giovedì 28 aprile
Montecitorio ore 10.00 – 13.00
manifestazione nazionale
Una scuola libera e autonoma che fa innovazione, crea sviluppo, sostiene la crescita.
La scuola vera chiede contratti, regole certe e trasparenti, cooperazione, rispetto dei ruoli.
Migliaia di firme per sostenere una scuola nella quale:
- il contratto venga rinnovato regolarmente alla sua scadenza
- gli insegnanti siano assegnati alle scuole sulla base di criteri oggettivi anziché essere chiamati discrezionalmente dai dirigenti
- il bonus valorizzi la professionalità senza creare competizione e divisione tra i docenti
- siano valorizzati attività e impegni previsti dal collegio
- i dirigenti scolastici siano valutati per il loro lavoro e non per i risultati ottenuti dagli alunni
- si operino scelte collegiali e condivise con il contributo della comunità scolastica
- si consolidino i posti Ata nell'organico di diritto e si proceda alla loro immediata copertura con nomine in ruolo
- si istituisca l'organico funzionale di istituto
- si dia stabilità aiprecari storici, docenti, a partire da quelli di scuola dell’infanzia, agli educativi e agli Ata, che hanno titoli e anzianità di servizio
- i dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi siano assunti attraverso concorsi
- non ci siano più scuole in reggenza
- si eliminino le molestie burocratiche
- i supplenti siano pagati regolarmente
- si sostituisca il personale assente
- si garantisca la sicurezza e la salute di lavoratori e studenti
- si studi con serietà e passione
