Oggi, 14 aprile 2016, si è tenuta al MIUR, presso la Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie, una riunione con il seguente o.d.g.:
• ipotesi CCNI applicazione art. 18, co. 4, del CCNL 15/3/2001 – Compensi al personale scolastico comandato/utilizzato nell’a.s. 2014/2015 presso gli Uffici del MIUR – di cui all’art. 86 del CCNL 29/11/2007;
• applicazione dell’art. 86 del CCNL 29/11/2007 – personale scuola utilizzato o comandato presso l’Amministrazione centrale – a.s. 2012/2013.
La delegazione di Parte Pubblica ha illustrato una proposta di contenuti per l’effettuazione dell’ipotesi di CCNI prevista al 1° punto all’o.d.g..
L’importo complessivo delle risorse disponibili è pari ad euro 948.667,00 da destinarsi al personale comandato/utilizzato nell’a.s. 2014/2015.
Non essendo stata ancora trovata un’intesa sulla formulazione della Ipotesi di CCNI, lo stesso non è stato ancora sottoscritto; ci batteremo per una rapida conclusione del confronto, impegnandoci, sin da ora, a tenervi costantemente informati sugli esiti del successivo incontro, sperando che lo stesso sia conclusivo, come auspicato dallo SNALS-Confsal, nell’intento di poter finalmente provvedere al pagamento di quanto spettante al personale scolastico comandato presso gli uffici del MIUR, centrali e periferici.
La delegazione SNALS-Confsal ha chiesto, altresì, di aprire da subito il confronto anche per l’analogo CCNI, riguardante i comandati e gli utilizzati, relativo all’a.s. 2015/2016.
Per quanto attiene al 2° punto all’o.d.g., riguardante il personale scolastico comandato-utilizzato presso gli Uffici centrali del MIUR nell’a.s. 2012/13, applicazione dell’art. 86, è stato predisposto e sottoscritto un verbale di mancata intesa con le organizzazioni sindacali. Ciò in quanto le OO.SS. presenti hanno confermato che, in merito all’intesa dell’a.s. 2012/2013, prendevano atto dell’esigenza rappresentata dall’Amministrazione di introdurre criteri qualitativi nella distribuzione delle risorse ed hanno dichiarato l’indisponibilità a procedere in tal senso.
L’Amministrazione, preso atto della posizione espressa dai sindacati, si riserva, nel medesimo verbale, di valutare la possibilità di procedere con atto datoriale.