Nella sua relazione al Consiglio nazionale dello Snals-Confsal, il Segretario generale Marco Paolo Nigi ha espresso sulla legge di stabilità per il 2016 un giudizio negativo : “La manovra tradisce le legittime aspettative dei lavoratori relativamente alla mancata introduzione della flessibilità all’accesso alla pensione e al ridicolo e insignificante stanziamento finanziario per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, che “offende milioni di lavoratori”. La previsione di 300milioni di euro che, rapportati
a 3,5 milioni di lavoratori equivalgono alla previsione contabile di 1 euro, non tiene conto della sentenza n.
178/2015 della Corte Costituzionale che si è pronunciata per l’immediata apertura del negoziato”.