Prima dell’incontro previsto per giovedì 11 giugno, il MIUR ha dato avvio alle procedure di acquisizione dei dati di organico di diritto per il 2015/2016 secondo parametri che attuano la riduzione di 2.020 posti prevista dalla legge di stabilità.
Lo SNALS-Confsal congiuntamente alle altre OO.SS. rappresentative, ritiene inaccettabile una riduzione di organico destinata ad accentuare le difficoltà già esistenti, con risorse che spesso non riescono a soddisfare le esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche e la sicurezza degli allievi.
In una nota unitaria, che di seguito riportiamo, le OO.SS. denunciano tale insostenibile situazione e diffidano il MIUR a non dare avvio a procedure senza aver prima svolto l’informativa alle organizzazioni sindacali, come previsto dal vigente CCNL.
COMUNICATO UNITARIO
Il Ministero, tramite la Direzione Generale per i sistemi informativi, ha emanato la nota prot. n. 1947 dell’8 giugno 2015 indirizzata ai propri uffici territoriali e alle istituzioni scolastiche, riguardante l’organico di diritto del personale ATA 2015/2016.
Nella suddetta comunicazione l’Amministrazione anticipa le indicazioni per l’acquisizione dei dati di organico secondo i nuovi parametri di calcolo, revisionati alla luce delle misure introdotte dalla legge di Stabilità 2015, che prevedono una riduzione di 2.020 unità di personale ATA.
La nota, infatti, fornisce istruzioni su come operare nel sistema informativo il taglio dei posti, prima ancora dello svolgimento dell’incontro d’informativa sindacale, previsto al Miur l’11 giugno 2015. Riteniamo questo fatto molto grave, dal momento che non si è ancora svolto su questo tema il tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Questo ulteriore taglio agli organici del personale ATA è inaccettabile e intendiamo denunciarne la gravità in quanto penalizza ulteriormente una situazione già gravemente compromessa.
Le norme proposte non garantiscono per nulla la “stabilità” della scuola, a cui da tempo manca un organico sufficiente ai propri bisogni basilari di funzionalità e sicurezza. Quanto proposto non consente di assicurare il regolare funzionamento della scuola all’avvio dell’anno scolastico.
Tutto questo è per noi inaccettabile.
Diffidiamo, pertanto, l’Amministrazione dal procedere con questi atti e di desistere dall’avviare procedure prima ancora di aver incontrato le Organizzazioni Sindacali, che intendono essere ascoltate in merito.
In difetto, si preannuncia la richiesta di procedura di esame ai sensi dell’art. 5 – comma 2 del CCNL Scuola
Roma, 10 giugno 2015
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
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CISL Scuola
Francesco Scrima
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UIL Scuola
Massimo Di Menna
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SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
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GILDA Unams
Rino Di Meglio
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