ANSA 03/03/2015
Scuola: Snals, esasperati precari in attesa stabilizzazione
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - "Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle". Lo dichiara il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge.
"Visti i tempi che intercorrono per l'inizio del prossimo anno scolastico, c'è più di un fondato sospetto che per il 2015-16 siano a rischio l'organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale. Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si è rivelata una vera e propria 'telenovela'. Certo è - osserva Nigi - che assume sempre più fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto né i contenuti né tutte le coperture finanziarie necessarie. Di sicuro, lo Snals-Confsal - conclude - non subirà passivamente una situazione di questo tipo se dovesse essere confermata". (ANSA).
ADNKRONOS 03/03/2015
SCUOLA: SNALS, VERGOGNA, CON DISEGNO LEGGE TEMPI LUNGHI PER ASSUNZIONI =
Roma, 3 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "E' una vergogna. Ancora non si sa quanti lavoratori saranno assunti e quando. E con il disegno di legge i tempi saranno molto più lunghi...". Così il segretario generale dello Snals Confsal, Marco Paolo Nigi, commenta, con Labitalia, la decisione del governo di seguire la strada del disegno di legge, e non del decreto legge, per la riforma della scuola.
"Ci sono 80mila persone -continua Nigi- che da anni fanno parte dell'organico di fatto delle scuole, che andrebbe abolito, e che attendono di essere stabilizzati".
"E' una vergogna che lo Stato da una parte -conclude- faccia il Jobs act per assumere a tempo indeterminato i lavoratori privati e dall'altra non riesca ad assumere a tempo indeterminato gli insegnanti". Allo stesso tempo, però, conclude Nigi, "lo strumento del disegno di legge ci permetterà di essere ascoltati dalle commissioni parlamentari e dire la nostra, presentando le nostre opinioni". (Pal/Adnkronos) 03-MAR-15 14:02
DIRE 03/03/2015
SCUOLA. SNALS-CONFSAL: BUONA SCUOLA O TELENOVELA? NIGI: ''PRECARI A RISCHIO, NOSTRO SOSPETTO È FONDATO''
(DIRE) Roma, 3 mar. - "Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si e'' rivelata una vera e propria ''telenovela''. Certo e'' che assume sempre piu'' fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli, senza aver predisposto ne'' i contenuti ne'' tutte le coperture finanziarie necessarie". Cosi'' Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals-Confsal, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe varare la ''Buona Scuola'', ovvero la tanto annunciata riforma dell''istruzione. "Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle- prosegue Nigi- Visti i tempi che intercorrono per l''inizio del prossimo anno scolastico, c''e'' piu'' di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l''organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale. Di sicuro- conclude- non subiremo passivamente una situazione di questo tipo, se dovesse essere confermata". (Com/Cds/Dire) 14:18 03-03-15 NNNN
ASCA 03/03/2015
Snals-Confsal, a rischio piano stabilizzazione personale scuola
Roma, 3 mar. (askanews) - "Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle". Lo ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge.
"Visti i tempi che intercorrono per l'inizio del prossimo anno scolastico, c'è più di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l'organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale".
Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si è rivelata una vera e propria "telenovela". Certo è che assume sempre più fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto né i contenuti né tutte le coperture finanziarie necessarie.
PPN 03/03/2015
Pol - Snals-Confsal: Buona scuola o telenovela? Esasperati i precari
Roma - 3 mar (Prima Pagina News) “Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle”, lo ha dichiarato il segretario generale dello SNALS-CONFSAL, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge. Visti i tempi che intercorrono per l’inizio del prossimo anno scolastico, c’è più di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l’organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale. Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si è rivelata una vera e propria “telenovela”. Certo è che assume sempre più fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto né i contenuti né tutte le coperture finanziarie necessarie. Di sicuro, lo SNALS-CONFSAL non subirà passivamente una situazione di questo tipo se dovesse essere confermata. (PPN) 3 mar 2015 14:47
TMNEWS YAHOO Notizie 03/03/2015
Snals-Confsal, a rischio piano stabilizzazione personale scuola
Scritto da Did | TMNews
Roma, 3 mar. (askanews) - "Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle". Lo ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge.
"Visti i tempi che intercorrono per l'inizio del prossimo anno scolastico, c'è più di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l'organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale".
Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si è rivelata una vera e propria "telenovela". Certo è che assume sempre più fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto né i contenuti né tutte le coperture finanziarie necessarie.
ILVELINO 03/03/2015
Snals-Confsal: "buona scuola" o "telenovela"?
Il segretario Nigi: dopo una miriade di annunci il governo si e' accorto che il provvedimento non sta in piedi
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 03 MAR - "Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle". Cosi' il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge. "Visti i tempi che intercorrono per l'inizio del prossimo anno scolastico, c'e' piu' di un fondato sospetto che per il 2015-16 siano a rischio l'organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale - rileva -. Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si e' rivelata una vera e propria 'telenovela'. Certo e' che assume sempre piu' fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto ne' i contenuti ne' tutte le coperture finanziarie necessarie. Di sicuro - conclude Nigi -, lo Snals-Confsal non subira' passivamente una situazione di questo tipo se dovesse essere confermata". (com/mpi) 144903 MAR 15 NNNN
CORRIERE DELLA SERA.IT 3 marzo 2015 | 13:27
Riforma della scuola, tutto rinviato. «Ma le assunzioni non slitteranno»
Dopo la rinuncia di Renzi allo strumenti legislativo del decreto d’urgenza i sindacati avevano rivolto un appello: «Il premier ci ripensi»
di Redazione Scuola
Tutto rinviato al Consiglio dei ministri di martedì 10 marzo. È in quella sede che verrà presentato il disegno di legge per la Buona Scuola che prende il posto del decreto d’urgenza inizialmente previsto. «Trovo surreale il dibattito di queste ore sulla scuola: se è un decreto o un disegno di legge», ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi aprendo la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. «Lo strumento da utilizzare dipende dalla situazione politica — ha aggiunto — e dalle caratteristiche di necessità e urgenza». «Non c’è nessun rischio che slittino le procedure di assunzione degli insegnanti previste per il 1 ° settembre 2015 — ha assicurato Renzi — ma noi facciamo una proposta al Parlamento: ci sono le condizioni perché il Parlamento in un tempo sufficiente ma non biblico possa legiferare senza dover utilizzare strumenti d’urgenza. Passiamo la palla al Parlamento». Per nulla imbarazzato dall’ennesimo cambio di programma, il premier Renzi ha fatto anche una battuta sulle graduatorie a esaurimento «che non devono diventare a esaurimento nervoso». E ci ha tenuto ad allontanare ogni dubbio sulla presunta mancanza di coperture finanziarie ricordando il «miliardino messo a disposizione in legge di Stabilità, tre miliardi a regime».
L’intervento del ministro Giannini
La parola è poi passata al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha illustrato i cardini della riforma. «Abbiamo un obiettivo molto preciso che è quello di dare attuazione reale a un concetto rimasto congelato per 15 anni che è quello dell’autonomia scolastica», ha detto la Giannini. «Per cambiare la scuola bisogna partire da un progetto educativo, potenziando l’autonomia. Una scuola che dia competenze linguistiche (inglese in modalità Clil dalla primaria), musica, arte, educazione motoria con insegnati specialisti». E poi gli altri capisaldi della Buona Scuola targata Renzi-Giannini: l’alternanza scuola- lavoro (400 ore negli istituti tecnici e 200 ore per i licei) e soprattutto la riforma della carriera degli insegnanti. «Si passa a un sistema di valutazione degli insegnanti innovativo e rivoluzionario per il Paese che finora ha visto la progressione di carriera legata solo all’anzianità», ha detto il ministro Giannini confermando che il 70% degli scatti sarà legato al merito. Nel disegno di legge finirà anche la riforma della scuola per l’infanzia , con un ciclo unico 0-6 anni. Infine il ministro ha voluto fare un accenno al nodo emerso nelle ultime ore degli sgravi per le scuole private. «Ci sono delle misure fiscali, sulle quali dobbiamo prendere una decisione, che sono molto interessanti e innovative — ha detto —. In particolare la detrazione per le famiglie di alunni di scuole paritarie».
L’ipotesi di un mini decreto solo per le assunzioni
Ma la Giannini ha anche lasciato aperta l’ipotesi a un mini decreto d’urgenza solo per il piano di stabilizzazione dei precari. Per le assunzioni dei docenti, lo strumento legislativo «lo decideremo martedì prossimo», ha detto la Giannini. «Per noi — ha aggiunto — le assunzioni sono una priorità e una urgenza. Quindi sarà uno strumento che consenta di ottenere questo risultato».
L’incontro con il ministro Giannini
Un’ora e mezza. Tanto era durato l’incontro fra il ministro Stefania Giannini e il premier Matteo Renzi per preparare il documento da portare oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri delle 18 e 30, terminato circa due ore dopo. La bozza del decreto che il Miur - dopo mesi di lavoro, marce indietro e passi avanti, revisioni e limature fino all’ultimo - aveva girato a Renzi sabato è diventata infatti carta straccia dopo che lunedì sera alle nove il presidente del Consiglio ha annunciato a sorpresa di non voler più ricorrere a un decreto legge d’urgenza ma a un «normale» disegno di legge. Renzi ha spiegato la sua decisione con il desiderio di dare ascolto ai richiami del Quirinale e della presidenza del Senato per una maggiore collegialità nelle decisioni. Il ricorso allo strumento legislativo del ddl garantisce infatti il coinvolgimento pieno del Parlamento sulla riforma della scuola ma, dall’altro lato, si temeva che i suoi tempi più distesi rischiassero di far slittare il piano di maxi-assunzioni previsto per settembre prossimo (120 mila posti).
Sindacati e precari in allarme
La scelta del premier aveva messo in allarme fin dalla mattinata i sindacati che avevano chiesto al governo di non sottrarsi «all’unica, vera urgenza : definire le assunzioni dei precari, che non possono essere presi più un giro», sostiene la Gilda. «Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle», ha rincarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi. Mentre l’Anief ha lanciato un appello: «Per le assunzioni dei precari il Governo ci ripensi: meglio un decreto legge che definisca con chiarezza l’organico». «Che si metta in discussione il regolare avvio dell’anno scolastico non è tollerabile — ha affermato il sindacato in una nota — per chi aspetta da anni e per le famiglie che meritano posti stabili. Il disegno di legge non è la strada più opportuna».
L’angoscia dei precari
E se i sindacati sono in allarme, i precari vivono ore di vera angoscia. Parliamo di 120 mila docenti che sperano di poter finalmente dire addio alla lotteria delle supplenze e alla girandola delle scuole e che adesso vedono sfumare all’ultimo la possibilità di un posto fisso. Di questi 105 mila sono iscritti alle Gae, le graduatorie a esaurimento chiuse dal 2007 di cui il premier Renzi aveva promesso lo svuotamento integrale; e 15 mila iscritti alle graduatorie di istituto (principalmente professori di matematica e fisica che scarseggiano nelle graduatorie provinciali) per i quali il decreto prevedeva un contratto-ponte in vista dell’assunzione definitiva (possibile solo dopo il prossimo concorso per 75 mila nel triennio 2016-2018) .
ORIZZONTE SCUOLA 03/03/2015
Buona Scuola o telenovela? Esasperati i precari in attesa di stabilizzazione
di redazione
Nigi (Snals) ”Dopo una miriade di annunci il governo, quando è arrivato a concludere, si è accorto che il provvedimento non sta in piedi”
"Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentaresperanze e vanificarle", lo ha dichiarato il segretario generale dello SNALS-CONFSAL, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge.
Visti i tempi che intercorrono per l'inizio del prossimo anno scolastico, c’è più di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l’organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale.
Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si è rivelata una vera e propria “telenovela”. Certo è che assume sempre più fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo
aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto né i contenuti né tutte le coperture finanziarie necessarie.
Di sicuro, lo SNALS-CONFSAL non subirà passivamente una situazione di questo tipo se dovesse essere confermata.
LA TECNICA DELLA SCUOLA Martedì, 03 Marzo 2015
Politica scolastica. “Buona Scuola” o “telenovela”?
La voce degli altri
Nigi: "Dopo una miriade di annunci il Governo, quando è arrivato a concludere, si è accorto che il provvedimento non sta in piedi".
"Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle", lo ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, alla vigilia del Consiglio dei ministri di oggi che dovrebbe deliberare solo un disegno di legge.
Visti i tempi che intercorrono per l’inizio del prossimo anno scolastico, c’è più di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l’organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale.
Prima di esprimere giudizi attendiamo la parola definitiva a questa che si è rivelata una vera e propria "telenovela". Certo è che assume sempre più fondamento il dubbio che avevamo subito espresso come sindacato: il governo aveva presentato un provvedimento di cui erano stati studiati solo i titoli dei capitoli senza aver predisposto né i contenuti né tutte le coperture finanziarie necessarie.
Di sicuro, lo Snals-Confsal non subirà passivamente una situazione di questo tipo se dovesse essere confermata.
TUTTOSCUOLA martedì 3 marzo 2015
Sindacati, precari e vincitori di concorso chiedono il DL assunzioni
Sono solidali con i precari, le cui assunzioni hanno (temporaneamente?) perso il binario veloce della decretazione d’urgenza, praticamente tutti i sindacati. Gli stessi che fino a ieri criticavano (sul resto dei temi proposti) aspramente il piano governativo “La Buona Scuola”.
Cominciamo una rassegna delle posizioni sindacali, a partire dalla nota della Flc Cgil, che dal suo sito scrive: “E' assurdo pensare che sulle immissioni in ruolo dei precari si possa procedere con un disegno di legge. Dopo aver sbandierato per mesi la stabilizzazione di 150 mila precari, cambiando continuamente idea sul numero e sui precari da assumere, adesso si rinvia tutto. (…) Non c'è più tempo da perdere se si vogliono fare le assunzioni a settembre. Su tutte le altre materie è opportuno prevedere un disegno di legge che coinvolga le scuole, i territori, le forze sociali e il parlamento”.
Anche la Uil Scuola scrive sul proprio spazio Web: “Il decreto legge su organici assunzioni e precariato è necessario. Il Governo la smetta di giocare con numeri nel chiuso delle stanze e rispetti le persone, i precari e convochi i sindacati per trovare soluzioni possibili, ragionevoli e utili per la qualità della scuola”.
Il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, in comunicato stampa commenta: “Non dovrebbe essere consentito a nessuno di alimentare speranze e vanificarle. Visti i tempi che intercorrono per l’inizio del prossimo anno scolastico, c’è più di un fondato sospetto che per il 2015/16 siano a rischio l’organico funzionale e il piano di stabilizzazione del personale”.
Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, infine chiede che i precari non siano più presi in giro e il governo emani il decreto sulle loro assunzioni.
Oltre il mondo sindacale invece si stanno muovendo i vincitori e gli idonei del concorso del 2012, e gli iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento, che in queste ore stanno twittando massicciamente al premier Matteo Renzi lo stralcio in decreto legge delle loro assunzioni, al punto che i loro hashtag (#vincitorisenzacattedra, #idoneiconcorsone2012 e #gaetuttinruolocondl) sono attualmente tra i trending topics del social network.