MIUR - Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
AOODPIT - DIPARTIMENTO DELL'ISTRUZIONE
REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI
Prot. n. 0000958 - 01/12/2014 - REGISTRAZIONE
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per il personale scolastico
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche";
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 "legge di contabilità e finanza pubblica";
VISTO l'art. 1, comma 1, della legge 18 dicembre 1997, n. 440, che individua le possibili destinazioni per l’'autorizzazione della spesa di cui alla medesima legge;
VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 di approvazione delle "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)";
VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 148 di approvazione del "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 ";
VISTO il D.M. n. 821 dell'l l ottobre 2013 concernente "Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il Funzionamento delle istituzioni scolastiche";
VISTO il decreto del Direttore Generale per il personale scolastico n. 88 del 20 novembre 2013 che, in ottemperanza a quanto prevede l'art 3 comma l, lettera c) del citato pecreto Ministeriale, concernente le iniziative nazionali di formazione in servizio del personale scolastico per la formazione di 20.000 docenti per l'insegnamento della lingua inglese, come previsto dall'art. 10, comma 5, del D.P.R. 20 marzo 2009 n. 81;
VISTO il decreto del Direttore Generale per il personale scolastico n. 92 del 25 novembre 2013 con il quale viene rettificato all'artA del D.D. n. 88 del 20 novembre 2013 il numero delle ore di formazione in presenza da 60 a 80 per il "corso standard" di 140 ore;
VISTO il D.M. n. l del2 gennaio 2014 con il quale sono assegnate le risorse finanziarie per l'anno 2014 ai titolari dei Centri di responsabilità amministrativa di questa Amministrazione;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. l del 9 gennaio 2014 del Capo Dipartimento per l'Istruzione con il quale sono assegnate le risorse finanziarie per l'anno 2014 ai titolari degli uffici di livello generale del medesimo Dipartimento;
VISTO il DPCM n.98 dell'll febbraio 2014 riguardante il Regolamento di organizzazione del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. SO del26 settembre 2014 con il quale ~H assicura la continuità dell'azione amministrative tramite il rapporto di avvalimento fra il titolare di ogni nuova Direzione generale dell'Amministrazione centrale e gli Uffici le cui funzioni confluiranno nelle competenze la Direzione generale stessa;
VISTO il decreto ministeriale n. 777 del 7 ottobre 2014 con il quale il Ministro, a seguito del Regolamento sopra citato, assegna ai titolari dei centri di responsabilità amministrativa in cui si articola l'Amministrazione Centrale le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l'anno 2014;
VISTO il decreto dipartimentale n 728 del 13 ottobre 2014 con cui il Capo del Dipartimento dispone che le risorse finanziarie, assegnate dal Ministro con il citato decreto 377 del 7 ottobre 2014, sono affidate in gestione ai Centri di costo, in termini di competenza, residui e cassa, afferenti il medesimo Dipartimento;
VISTO il D.M. n. 351 del21 maggio 2014 (ex 440), registrato alla Corte dei Conti in data 24luglio 2014, foglio n. 2926, concernente "Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche;
VISTO l'art. 5 comma 1, lettera b) del citato Decreto Ministeriale, che affida alla Direzione Generale per il personale scolastico la somma di € 100.000,00 ( centomila/00) per la formazione obbligatoria dei docenti per l'insegnamento della lingua inglese come previsto dall'art. 10, comma 5, del D.P.R. 20 marzo 2009 n. 81;
VISTO l'art. 5, comma 4, lettera b) del sopra citato Decreto Ministeriale che così recita "L'iniziativa è volta all'ottenimento da parte dei docenti di scuola primaria della competenza necessaria all'insegnamento della lingua inglese avuto riguardo a quanto disposto dalla normativa vigente";
VISTO l'art. 5, comma 5, del citato Decreto Ministeriale n. 35112014 che prevede che il riparto delle somme, di cui al comma l, esclusa la lettera c), è definito per ambiti regionali in proporzione al numero di discenti in ciascuna regione;
VISTO l'art. 5, commi 6, 7 e 8 del citato Decreto Ministeriale, con i quali sono individuati gli adempimenti a cura degli Uffici Scolastici Regionali;
VISTI gli artt. 4 e 9 del decreto del Direttore Generale per il personale scolastico n. 88 del 20 novembre 2013 dove vengono declinate le tipologie e i costi dei corsi;
CONSIDERATA la necessità di formare docenti della scuola primaria con competenze linguistiche così come previsto dal citato D.P.R. n. 81/2009;
RILEVATO il numero di discenti in ciascuna regione;
CONSIDERATO che nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia oltre ai corsi di formazione linguistica finanziati con il D.M. 82112013, sono stati attivati ulteriori corsi nell'ambito del PON FSE "Competenze per lo Sviluppo", per tre annualità riguardanti sempre la formazione dei docenti della scuola primaria sull'insegnamento della lingua inglese, a partire df\ll'a.s.2012/2013;
RITENUTO necessario, alla luce di quanto sopra esposto, destinare le limitate risorse finanziarie previste dall'art 5, comma l, lettera b) del D.M. 351/2014, alle restanti Regioni;
ACCERTATA la necessità di ripartire i fondi, di cui al D.M. 35112014, tenendo conto della necessità di consentire l'attivazione di corsi di formazione linguistica in tutte le regioni per una positiva ricaduta sul territorio nazionale.
DECRETA
Art. 1
(Oggetto)
Il presente decreto, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera b) del Decreto Ministeriale n. 351 del 21 maggio 2014 definisce le specifiche del progetto formativo nazionale destinato ai docenti della scuola primaria per il raggiungimento della competenza necessaria all'insegnamento della lingua inglese, così come previsto dal citato D.P.R. n. 8112009.
Il presente decreto ripartisce per ambiti regionali, secondo l'allegata tabella, lo stanziamento di € 99.500,00 (novantanovemilacinquecento/00) per l'attivazione di n. 17 corsi.
Art. 2
(Obiettivi)
Ai sensi dell'art. 5, comma l, lettera b) del citato DM 351/2014 l'iniziativa formativa, di cui al presente decreto, è destinata preliminarmente ad attivare percorsi articolati di formazione con l'obiettivo di far raggiungere ai docenti di scuola primaria una adeguata competenza professionale utile all'assolvimento del compito indicato all'art. l del presente decreto.
Art. 3
(Profilo del docente)
Il docente di scuola primaria destinato all'insegnamento della lingua inglese è impegnato a conseguire la competenza linguistica B l secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento, al termine del percorso formativo di cui al D.D 88/2013.
Art.4
(Tipologie dei corsi)
Per il raggiungimento del profilo da far conseguire ai docenti di scuola primaria, di cui all'art. 3 del presente decreto, è prevista la tipologia di "corso standard" con le specifiche declinate nel decreto direttoriale n. 88 del 20 novembre 2013.
Art. 5
(Destinatari del percorso formativo)
Sono destinatari del percorso formativo i docenti di scuola primaria privi dei requisiti di competenza linguistica per l'assolvimento del compito previsto dalla normativa vigente. Sono prioritariamente individuati quali destinatari dei corsi i docenti di scuola primaria con contratto a tempo indeterminato in possesso di competenza linguistica di ingresso pari o superiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. In subordine sono individuati i docenti con contratto a tempo indeterminato in possesso di competenza linguistica di ingresso inferiore ad A2.
Art. 6
(Modalità della valutazione della competenza /conoscenza in ingresso e in uscita)
I soggetti erogatori della formazione predisporranno test diagnostici di ingresso in modo da poter costituire gruppi classe di pari livello di competenza linguistica. Al termine di ciascun corso il soggetto che eroga la formazione rilascia un attestato di competenza che dà conto della collocazione su uno dei livelli QCER o che declina le competenze intermedie raggiunte in riferimento alle competenze iniziali.
Art. 7
(Criteri di individuazione delle istituzioni scolastiche )
Le istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, che intendano avanzare progetti coerenti con le tipologie di corso, di cui all'art. 4 del presente decreto, possono presentare la propria candidatura agli Uffici Scolastici Regionali. Le candidature sono valutate da Commissioni nominate dai Direttori generali degli dagli Uffici Scolastici Regionali. Alla valutazione si provvede, come indicato nell'art. 5, comma 7 del D.M. n. 35112014, attribuendo, un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri:
a) adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo (massimo 40 punti);
b) progetti formativi in favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti);
c) qualità e fruibilità dei materiali formativi, che rimangono di proprietà dell'Amministrazione che le istituzioni o reti si impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti).
La disponibilità, senza nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, di aule corsi debitamente attrezzate costituiscono requisito necessario per l'ammissibilità delle candidature.
Art. 8
(Criteri di individuazione dei Soggetti erogatori della formazione)
Le istituzioni scolastiche, qualora non possano progettare e realizzare il percorso formativo, di cui all'art. 4 del presente decreto, con il personale docente interno al sistema scolastico con esperienze dimostrate nel campo di cui trattasi e in possesso di certificazioni linguistiche di livello C1 o superiore, si avvalgono della collaborazione delle seguenti strutture formative:
- Università (Facoltà e Centri Linguistici di Ateneo);
- istituzioni private in possesso di certificazioni europee (ISO o altra certificazione per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso delle tecnologie informatiche, la capacità logistica, sedi di certificazione accreditata per gli esami di competenza riferiti ad Enti certificatori riconosciuti - cfr. D.M. 7 marzo 2012 -; - associazioni professionali e disciplinari accreditate dal MIUR per la formazione dei docenti nelle lingue straniere;
- docenti madrelingua e/o in possesso delle competenze professionali richieste, in grado di garantire gli standard del percorso formativo, secondo le tipologie descritte dall'art. 4 de[ presente decreto.
Art. 9
(Costo unitario)
Il costo del "corso standard", di cui all'art. 4 del presente decreto, è pari a € 5.500,00 (cinquemilacinquecento//00) per il percorso di 100 ore di cui 60 in presenza e di € 6.500,00 (seimilacinquecento//00) per quello di 140 ore di cui 80 in presenza. In entrambi i casi il costo è comprensivo di una somma non superiore al 4% dell'importo complessivo destinata alle spese generali di gestione e di monitoraggio, di cui al D.D. n.88 del20 novembre 20l3.
Art. 10
(Riparto finanziamento)
L'allegata tabella A riporta il piano di riparto dello stanziamento di € 99.500,00 (novantanovemilacinquecento/00) per ambiti regionali.
Il piano di riparto è stato predisposto sulla base della percentuale del numero di docenti in servizio, ancora da formare, in ciascun ambito territoriale.
Roma, 1/12/2014
IL DIRETTORE GENERALE
Maria Maddalena Novelli