Ministero dell'Istruzione, dell'Università, della Ricerca
Dipartimento per il sistema d’istruzione e formazione
Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione
Prot. n. 0005632 ·07/10/2014
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Direttore Generale per la Politica
Finanziaria e per il Bilancio
SEDE
e, p.c.
Al Capo del Dipartimento per !'Istruzione
SEDE
Agli Intendenti e ai Sovrintendenti scolastici
delle Province autonome di Trento e Bolzano
e della Regione Val d'Aosta
LORO SEDI
OGGETTO: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l'anno scolastico 2014/2015 - Esercizio Finanziario 2014.
In data 16 settembre 2014 questo Ministero ha sottoscritto con le OO.SS. aventi titolo l'ipotesi di Contratto collettivo integrativo nazionale, che si allega alla presente, finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole riguardante l'utilizzo delle risorse finanziarie per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e per contrastare la dispersione scolastica e l'emarginazione sociale, di cui all'art.9 del vigente CCNL 2006/2009, per l'anno scolastico 2014/2015.
Anche questo rinnovo contrattuale avviene, come è noto, in regime di blocco dei contratti nazionali di lavoro. Pertanto, le Parti hanno espresso unitariamente la volontà di confermare la validità dei parametri di tipo sociale, economico, sanitario, culturale, nonché quelli relativi all' incidenza della criminalità assunti dall'ISTAT e da altri Istituti competenti, e gli indicatori riferiti al sistema scolastico sia per la dispersione scolastica sia per gli alunni stranieri, già utilizzati negli anni pregressi, al fine di procedere ad una coerente e rapida ripartizione delle risorse finanziarie a livello regionale.
Le risorse finanziarie a disposizione per l'anno scolastico 2014-2015 per le scuole collocate nelle aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica sono determinate nella somma complessiva pari a €. 18.458.933,00. Tale somma, che rappresenta un'ulteriore diminuzione rispetto agli anni precedenti, impegna maggiormente codesti Uffici Scolastici Regionali nelle azioni di selezione e distribuzione delle risorse, al fine di ottimizzarne l'utilizzo e la coerenza rispetto alle finalità istitutive di tale misura, nella direzione cioè di favorire !'integrazione e il rientro in formazione di tutti gli studenti a rischio.
Al fine di garantire l'efficacia delle misure e degli interventi concordati, si raccomanda, pertanto, alle SS.LL. di procedere rapidamente all'avvio della contrattazione per la stipula dei contratti integrativi regionali con le OO.SS., i quali saranno definitivamente sottoscritti all' esito della procedura di certificazione del contratto integrativo nazionale.
Contestualmente le SS.LL. comunicheranno alle scuole l'avvio rapido delle procedure di presentazione dei progetti. Gli organismi, commissioni o comitati regionali, che le SS.LL. incaricheranno di selezionare e valutare i progetti presentati dalle scuole, provvederanno a definire, in tempi rapidi, gli elenchi delle scuole e dei progetti finanziabili, in relazione alle risorse disponibili per l'art. 9, sulla base dei criteri e delle priorità individuati nel territorio, e a dare, al termine della procedura di selezione, immediata formale comunicazione a ciascuna scuola beneficiaria dell'importo assegnato per favorire l'avvio e la realizzazione dei progetti stessi nell' anno scolastico in corso.
I sopra citati Comitati o commissioni di valutazione hanno l'incarico anche di accompagnare e sostenere le scuole nella realizzazione dei progetti e di valutare gli stessi, una volta concluse le azioni, ponendo particolare attenzione alla verifica dei dettagli quantitativi delle risorse impiegate, della coerenza delle azioni proposte con i profili dell'istituto contrattuale, e della congruità dell'investimento professionale di ciascuna scuola per il buon esito dei progetti, in termini sia di successo scolastico e formativo degli studenti coinvolti, sia di innovazione in relazione a metodi, flessibilità organizzativa, didattica, curricolare, relazionale, utilizzo di strumenti e nuove tecnologie ( vedi tabella B).
Tali elementi sono fondamentali sia a livello nazionale sia a livello regionale per acquisire elementi utili a valutare l'efficacia delle azioni realizzate in rapporto alle finalità di sistema perseguite.
A conclusione delle operazioni di selezione e valutazione dei progetti, codesti Uffici informeranno tempestivamente le scuole e trasmetteranno alla scrivente gli elenchi definitivi, contenenti nominativi, codici e importi corretti delle scuole beneficiarie (SCHEDA x USR_TABELLA A_2014-2015), nonché l'atto negoziale regionale, al fine di consentire alla scrivente !'inoltro successivo alla D.G. per il Bilancio e la Politica finanziaria, che provvederà ad emettere i mandati e ad erogare le risorse finanziarie alle scuole selezionate, non appena il Contratto Collettivo Nazionale sarà certificato e registrato dagli Organi competenti.
Si sottolinea, come già richiamato nelle precedenti note nazionali, l'opportunità che le azioni progettuali realizzino percorsi a partire dai bisogni e dalle difficoltà manifestati dagli studenti, finalizzati a rimotivarli, accompagnarli e sostenerli in rinnovati percorsi di integrazione, attraverso la cura dei seguenti elementi:
- progetti integrati nel Piano dell'Offerta Formativa di ciascuna scuola coinvolta e piena consapevolezza e responsabilizzazione del corpo docente rispetto a tale impegno e al perseguimento degli obiettivi assunti,
- attenta analisi dei bisogni del territorio e degli alunni e attenzione al processo educativo nel rispetto delle modalità di apprendimento di ogni studente,
- progetti riferiti a tutte le fasce di studenti che presentano difficoltà a livello individuale, familiare e sociale: attenzione prioritaria agli studenti a rischio di dispersione e di abbandono per qualsivoglia ragione, ainomadi, agli studenti di recente immigrazione non italofoni, agli studenti in situazione di disagio. Per tutti gli studenti in difficoltà i docenti sapranno individuare i percorsi più efficaci per rinforzare la motivazione allo studio, per colmare le lacune, per stimolare i loro interessi anche attraverso modelli e strumenti di apprendimento più vicini alla sensibilità e alle attitudini di questi alunni,
- ricerca del coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche nelle azioni progettate, con particolare attenzione per i genitori e gli altri Soggetti territoriali, nell' intento di realizzare una reale" alleanza educativa" con essi,
- piena coerenza di questi progetti con il curricolo della classe e pieno raccordo tra tutte le discipline del curricolo,
- utilizzo di una didattica coinvolgente e a carattere laboratoriale, basati anche sulla peer education e peer tutoring, che favorisca il ruolo attivo dello studente e un apprendimento per scoperta, affrontando problemi e compiti avvertiti dallo studente come significativi per il contesto in cui vive e per la propria storia personale,
- attenzione alla documentazione dei processi e dei percorsi nell'intento di diffondere e migliorare azioni positive.
Si allegano alla presente nota le seguenti schede in excel:
1. SCHEDA x USR_TABELLA A_2014-2015, che sarà compilata da ogni USR e che riporta l'elenco analitico delle scuole ammesse al finanziamento per l'anno scolastico 2014-2015;
2. SCHEDA x USR_TABELLA B_2014-2015, che sarà compilata da ogni USR e che riporta dati di sintesi dei progetti realizzati nel proprio territorio regionale e dati relativi ai fattori di rischio e dispersione;
3. Art.9_TABELLA C_2014_2015, che sarà compilata da ogni scuola assegnataria del progetto e inviata in formato excel, sia per la tipologia A che per la tipologia B, all'USR di appartenenza.
Ai fini della riflessione sull'utilizzo di tale istituto contrattuale da parte della scrivente Direzione, si invitano le scuole selezionate e destinatarie dei finanziamenti a compilare detta scheda anche online, agli indirizzi riportati di seguito:
Per la tipologia A (progetti x aree a rischio):
https://docs.google.com/forms/d/1wSdNy_1vWpKPnAtReElokvNAhZE1x1cUpOH9NOyHss/_viewform
Per la tipologia B (progetti per il forte processo immigratorio):
https://docs.google.com/forms/d/1HaBvzwaECYJ07u66GVSyL2IPukrejMygD4KsH35RyoI/_viewform
Risorse finanziarie e tempistica
Anche per il corrente anno scolastico, le rimesse finanziarie saranno effettuate direttamente dalla Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie, secondo la procedura del cedolino unico. Le risorse finanziarie di cui trattasi, relative all' anno scolastico 2014/2015, saranno attribuite direttamente alle istituzioni scolastiche, i cui progetti risultino approvati, tramite la procedura del cedolino unico, secondo gli importi riportati nell' annessa tabella.
Si ribadisce, infine, che le azioni progettuali dovranno essere realizzate dalle istituzioni scolastiche selezionate entro il corrente anno scolastico e che la documentazione di monitoraggio dei progetti e delle azioni e degli esiti in termini di successo e insuccesso scolastico e formativo ( Scheda B ), a cura di codesti Uffici Scolastici Regionali, dovrà essere trasmessa alla scrivente entro il 10 luglio 2015, all'indirizzo che segue:
dgstudente.direttoregenerale@istruzione.it e speranzina.ferraro@istruzione.it
Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna BODA
ALLEGATO AL CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO NAZIONALE
DI CUI ALL'ART. 4, COMMA “, LETTERA D DEL CCNL 2006/2009
COMPARTO SCUOLA
Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo
immigratorio e contro la dispersione scolastica
A.S.201412015
Piano riparto risorse finanziarie
|
%
|
totale
|
PIEMONTE
|
5,03
|
928.484,33
|
LOMBARDIA
|
11,89
|
2.194.767,13
|
VENETO
|
6,07
|
1.120.457,23
|
FRIULI V. GIULIA
|
1,43
|
263.962,74
|
LIGURIA
|
1,84
|
339.644,37
|
EMILIA ROMAGNA
|
5,71
|
1.054.005,07
|
TOSCANA
|
4,08
|
753.124,47
|
UMBRIA
|
1,37
|
252.887,38
|
MARCHE
|
2,41
|
444.860,29
|
LAZIO
|
6,11
|
1.127.840,81
|
ABRUZZO
|
2,29
|
422.709,57
|
MOLISE
|
0,65
|
119.983,06
|
CAMPANIA
|
16,49
|
3.043.878,06
|
PUGLIA
|
9,98
|
1.842.201,51
|
BASILICATA
|
1,85
|
341.490,26
|
CALABRIA
|
5,79
|
1.068.772,22
|
SICILIA
|
13,55
|
2.501.185,42
|
SARDEGNA
|
3,46
|
638.679,08
|
TOTALE EURO
|
100,00
|
18.458.933,00
|