Nell’incontro tra i
rappresentanti dell’Amministrazione e quelli delle OO.SS., conclusosi nel
tardo pomeriggio di ieri, è stata data informazione su una bozza del Decreto
Ministeriale che dovrà fissare le modalità e i termini per la frequenza dei
corsi per il conseguimento dei titoli di abilitazione, di idoneità e di
specializzazione di cui all’art. 2 della
legge n. 143/04.
Nell’illustrare il
contenuto di tale bozza, peraltro non esaustiva delle problematiche inerenti
l’applicazione dell’articolo di legge suddetto, come hanno fatto rilevare
tutte le OO.SS. presenti all’incontro, l’Amministrazione si è impegnata ad
attivare tali corsi anche in presenza di un numero esiguo di domande di
partecipazione, assicurando di contenere, comunque, i costi relativi.
I corsi da attivare
saranno:
a)
corsi riservati al personale in possesso del
titolo di specializzazione per il sostegno con 360 giorni di servizio su
posto di sostegno prestato dal 01.09.1999 al 06.0.6.2004;
b)
corsi riservati agli insegnanti
tecnico-pratici con 360 gg. di servizio prestato nello stesso periodo
summenzionato;
c)
corsi riservati per il conseguimento del
diploma di specializzazione per il sostegno al personale docente della scuola
primaria e dell’infanzia, già in possesso di idoneità o abilitazione e con il
servizio di cui ai punti precedenti.
Mentre per i corsi
suddetti, il D.M. prevede l‘avvio già a partire da quest’anno accademico
(entro febbraio), per quelli previsti dall’art. 2, comma 1. lett. c-bis
(scuola dell’infanzia e primaria) e comma 1 ter (scuola secondaria) il D.M.
prevederebbe l’avvio entro il termine dell’a.a. 2005-2006.
Tutte le OO.SS.
intervenute hanno contestato il differimento del termine per l’organizzazione
di questo secondo gruppo di corsi, chiedendo con fermezza l’avvio
contemporaneo agli altri corsi.
Anche per quanto
concerne particolari limitazioni alla partecipazione a tali corsi la nostra
O.S., come peraltro anche le altre, ha chiesto di applicare in maniera
estensiva la legge, trattandosi di personale che già versa in una situazione
di grave precarietà.
L’Amministrazione si
è riservata di considerare le osservazioni fatte “a caldo” dai Rappresentanti
Sindacali e si è riservata di dare risposte concrete dopo il 25 p.v., data
entro la quale le stesse OO.SS. si sono impegnate a far pervenire
all’Amministrazione, per iscritto, le osservazioni sul testo del D.M..
Informeremo sugli
sviluppi.
|