Si è svolto
presso il MIUR un incontro relativo alla mobilità intercompartimentale
Il dr. Pagnani ha
comunicato che il Ministero della Funzione Pubblica ha richiesto a tutte le
Amministrazioni, compreso il MIUR, l'attivazione di una ricognizione per
formare e gestire l'elenco del personale in disponibilità di cui all'art. 34 del
D.L.vo n. 165/2001.
La nostra O.S. ha
sottolineato che la mobilità intercompartimentale non può essere vista
disgiunta dalla positiva e veloce conclusione di tutte le procedure di
riqualificazione in atto a partire soprattutto dall'espletamento del corso -
concorso per il passaggio dall'area B
alla posizione economica C1.
Questa
precisazione è scaturita dal fatto che il Dr. Pagnani ha evidenziato una serie
di perplessità in merito ad un veloce prosieguo del corso-concorso.
I punti
evidenziati sono:
-
timore di un contenzioso ed ha portato ad
esempio un ricorso proposto al TAR
Calabria proposto da giovani assunti
nella posizione economica B3 privi dell'anzianità prevista e privi di laurea.
-
incertezza sulla effettiva disponibilità
dei posti da mettere a concorso ed eventuali difficoltà che potrebbero sorgere
da parte della Funzione Pubblica, Ministero del Tesoro e Organi di Controllo.
La nostra O.S. ha
fatto presente che i timori sono infondati in quanto il bando di concorso che
recepisce il CCNL definisce chiaramente le modalità di accesso, modalità,
peraltro, in linea con la Sentenza della Corte Costituzionale che ha
evidenziato l'importanza dei titoli di studio e della professionalità
acquisita. Relativamente alla disponibilità dei posti è stato rappresentato che
l'Amministrazione ha fornito alle OO.SS. un prospetto dal quale si desume che, a seguito delle procedure di riqualificazione,
risultano disponibili nella p.e. C1 n. 557 posti. Ha, inoltre, sottolineato che
l'accordo da cui è scaturito il bando ha avuto tutte le certificazioni di legge
e che, pur comprendendo la prudenza del Direttore, ritiene che non si può
parlare di mobilità intercompartimentale e di eventuali deroghe di concorsi
pubblici esterni fino a quando non sia stata sbloccata la mobilità interna e si
sia dato corso alla predetta procedura concorsuale.